FcIN - Vanheusden, inizia la risalita. Il caso Zaniolo come incentivo, e sul riscatto si va verso una soluzione

Zinho Vanheusden e la sfortuna. Da predestinato a giocatore che ancora una volta deve lottare per tornare in campo. Le possibilità di subire una seria operazione per un calciatore così giovane non sono molto elevate. Figuriamo due. Ecco, il ragazzo di Hasselt, dopo aver subito la rottura del crociato del ginocchio destro (quando era all’Inter gli capitò il medesimo infortunio, ma a quello sinistro) può certamente annoverarsi, sotto tale aspetto, tra gli atleti più sfortunati del mondo del pallone.  

Ma dopo un comprensibile e umano momento di scoramento, il giovane, la cui ennesima operazione è riuscita alla perfezione, punta a vincere ancora una volta la sua personalissima battaglia.
Spieghiamoci meglio. Zinho, motivato anche dalle centinaia di messaggi di supporto arrivatagli dai supporters dello Standard Liegi, da quelli della Nazionale Belga e dai sostenitori dell’Inter, non solo ovviamente è stato più che felice di tale manifestazione di affetto, ma si è anche ripromesso di tornare in campo e proseguire sul verde il proprio percorso di crescita.

Svariati calciatori dell’Inter, della rosa passata ma anche di quella attuale (vedi Andrea Pinamonti) hanno voluto manifestare pubblicamente o in privato la propria vicinanza a Vanheusden. Ma c’è di più. Secondo quanto appreso da FcInterNews si dovrà nuovamente discutere il futuro del calciatore, che per via di un gentleman agreement tra nerazzurri e valloni, sarebbe dovuto tornare a Milano il prossimo giugno. Ma proprio per il bene del ragazzo l’eventuale trasferimento potrebbe essere posticipato di una stagione. Non ci sono certezze proprio per la delicatezza della questione. Oggi di fatto è troppo presto. Ma tale ipotesi verrà certamente vagliata da tutte le parti in causa. 

Certo, molto probabilmente la stagione è finita: difficilmente il classe ’99 rientrerà prima della conclusione di questa annata. E ciò significa che il sogno di essere convocato per gli Europei, dopo un brillante esordio con la casacca dei Red Devils, non si potrà avverare.

Ma dall’altra parte il roccioso centrale è convinto che questa nuova sfida potrà renderlo più forte a livello caratteriale. E che si potrà prendere le sue rivincite negli anni a venire. Magari giocando in Nazionale contro Nicolò Zaniolo. Ma cosa c’entra il centrocampista della Roma? Semplice. Siccome anche lui ha subito, nell’arco di breve tempo due brutti infortuni, le persone vicine a Zinho, per far forza al ragazzo, hanno indicato proprio l’ex nerazzurro come esempio da seguire. Una sorta di: “Ce la farete e vi sfiderete in campo”. Magari in ambito Internazionale, per due potenziali crack che, sfortuna a parte, vogliono giustamente più che mai mantenere le promesse.