Dopo un avvio incoraggiante, con la maglia da titolare che Eugenio Corini gli ha affidato, il prosieguo del campionato ha riservato pochissimi minuti, complici le decisioni di Rolando Maran che ha scelto Albano Bizzarri come numero 1 del Chievo Verona. Stagione particolare, quindi, ma Francesco Bardi vuole ripartire proprio da dove aveva interrotto quel percorso di crescita che, durante l'esperienza di Livorno, lo aveva consacrato come uno dei migliori giovani portieri del panorama calcistico europeo. Per fare il punto circa il futuro del classe '92 FcInterNews ha intervistato in esclusiva il suo agente Vincenzo Rispoli.

Rispoli, giudizio di questa stagione particolare e i suoi 'appunti' per il futuro.
"La stagione è stata molto particolare, ha detto bene. Ma Francesco ne uscirà sicuramente rinforzato perché è un ragazzo di personalità e ha tantissima voglia di riprendere quel percorso importante iniziato a settembre quando era titolare nel Chievo Verona. Per quanto riguarda il suo futuro, credo che sia prematuro parlarne oggi. Sicuramente dovremo parlare con l'Inter che vuole valorizzare il ragazzo".

Possiamo dire che l'obiettivo del campionato 2015-2016 sarà quello di diventare più forte del Bardi ammirato nella stagione 2013-2014?
"No, perché credo proprio che lo sia già, nonostante l'annata appena passata. Anzi, ne sono sicuro. Francesco è un ragazzo intelligente e ha saputo far tesoro anche di una stagione così complicata. E non è da tutti".

Ci sono già delle possibilità per la prossima stagione?
"Sicuramente vorrà giocare come titolare nel massimo campionato, ma non è da escludere che possa farlo anche all'estero".

Opzioni anche dagli altri campionati, quindi?
"Sì, devo dire che potremmo scegliere tra Liga spagnola, Premier League e Bundesliga".

Francesco sarebbe disposto a fare un'esperienza di questo tipo?
"Sì, certamente non chiude a questa possibilità".

Piccolo passo indietro nel tempo, esattamente quando il suo telefono, squillando, segnava Manchester City e Barcellona: c'è del rammarico per non aver colto quelle occasioni?
"No, è inutile parlare del passato. Sicuramente stiamo parlando di due tra le più grandi squadre al mondo, ma in quel momento la situazione era chiara".

Per quale motivo il giocatore rimase in Italia?
"Semplicemente perché l'Inter non voleva privarsi di lui, era considerato incedibile".

Francesco Fontana

Sezione: Esclusive / Data: Dom 31 maggio 2015 alle 17:09
Autore: Redazione FcInterNews.it
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