Anche la Gazzetta dello Sport affronta in modo approfondito il tema mercato, tornato prepotentemente di moda in casa Inter. Antonio Conte appare determinato nel chiedere uno sforzo alla dirigenza per completare l'organico dopo le probabili uscite dei vari esuberi, ma ci sarà da capire i margini di manovra del club. "Il cuore del ragionamento è intorno all’obiettivo, inutile girarci intorno - si legge sulla rosea -. È sullo scudetto. Ed è come se Conte dicesse ai suoi dirigenti: siamo in lotta al vertice, possiamo e vogliamo giocarcela. Ma se restiamo così, alcune squadre sono ancora oggi più attrezzate. Siamo di fronte a una specie di Villa Bellini, atto secondo".

Ma l'Inter, al momento, può solo sperare di incassare dalle cessioni e fare un mercato low-cost come quello di un anno fa, quando arrivarono Young e Moses. Ovviamente, senza poter ripetere un colpo alla Eriksen. Alla dirigenza il compito di conciliare l'aspetto finanziario e quello sportivo. Vendere è la priorità: in uscita Nainggolan, Eriksen, Vecino e Pinamonti. Parliamo di circa 30 milioni lordi a stagione che pesano sul bilancio. Ma senza più coppe europee, c'è anche meno margine di manovra. Pure la Gazzetta conferma i nomi di Gervinho e Pavoletti come possibili rinforzi per l'attacco.

Sezione: Copertina / Data: Mer 23 dicembre 2020 alle 08:49 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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