L'Inter non trova ancora la formula giusta. Siamo a fine stagione, ma non si vedono gioco, schemi e movimenti. Idee confuse e pochi giocatori al posto giusto. Influiscono ovviamente anche i tantissimi infortuni. I risultati però sono oggettivi e i numeri sono molto negativi. Contro la Lazio Stramaccioni sceglie il 4-3-1-2, un nuovo cambio di modulo e difesa a 4 dopo aver giocato a 3 contro il Napoli. Tutte cose che destabilizzano la squadra, tutte cose dettate dagli infortuni (almeno nella maggior parte dei casi).

In difesa quindi Ranocchia e Juan in mezzo, Jonatha e Pereira terzini. Il problema però sono ancora gli infortuni: Ranocchia e Jonathan si fanno male, al loro posto dentro i giovani Benassi e Pasa. A farne le spese sono gli ingranaggi e i movimenti difensivi. Spesso infatti i giocatori della Lazio (su tutti Klose) si inseriscono e i tagli alle spalle dei difensori fanno male. L'Inter con il 4-3-1-2 soffre soprattutto sulle fasce, per una questione numerica: la Lazio è disposta con il 4-4-2. Sulla destra ci sono Konko-Candreva, a sinistra Radu-Lulic. Spesso ci sono situazione di 1 contro 1 che mettono in difficoltà i terzini e costringono i centrocampisti a scalare.  Nel primo tempo soprattutto i terzini salgono spesso ed è da un cross di Pereira che arriva il gol di Alvarez.  

Il modulo è un 4-3-1-2 di base, con qualche variante. Perché a centrocampo c'è Kovacic play basso, un autentico leader nonostante l'età. Il croato è il migliore dell'Inter e gioca una gran partita, prendendo palla da dietro e facendo anche azioni personali. E' immenso, ma da solo non può bastare. Kuzmanovic gioca sul centro sinistra e spesso si ritrova costretto ad allargarsi in fascia. Una posizione dove per caratteristiche (lento e macchinoso) non può brillare. Da destra invece parte Ricky Alvarez, con Guarin che gioca un po' a tutto campo ed è anche abbastanza confusionario e a sprazzi. Cambiasso invece gioca più al centro, più vicino a Kovacic rispetto a Kuzmanovic. In attacco Rocchi cerca spesso di partire sul filo del fuorigioco. 

Due cambi sono obbligati dagli infortuni. A 10 dalla fine il cambio tecnico: entra Garritano per Kuzmanovic. Guarin arretra la sua posizione e si avvicina al centrocampo, mentre in attacco Garritano parte da trequartista spostandosi a sinistra, mentre Alvarez è più avanzato e parte da destra. La Lazio comunque era già sul 3-1 e la partita praticamente chiusa. Niente da fare, alla fine arriva la terza sconfitta consecutiva. 

 

Sezione: L'angolo tattico / Data: Gio 09 maggio 2013 alle 02:30
Autore: Guglielmo Cannavale / Twitter: @guglicannavale
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