"Forse l'Inter ci sta vedendo più a lungo di noi
Quando abbiamo sentito per la prima volta che Eto'o sarebbe andato in Russia, a tutti (me compreso) ci è venuto un giramento di testa. Dai ammettiamolo. Se ne va il nostro Re Leone, colui che nell'ultimo anno ci ha trascinato a suon di gol a una quasi rimonta in campionato, a un quasi sogno Champions-bis, e ci ha fatto vincere una coppa Italia insperata.
Pensiamola però da un punto di vista strettamente societario. L'errore della società in questi anni è stato quello di non avere il coraggio (perchè noi interisti siamo troppo riconoscenti e romantici) di vendere i nostri gioielli vicini ai 30 anni dopo la loro miglior stagione in carriera: su tutti Milito (si potevano ricavare dopo la serata di Madrid almeno 25 milioni, con una plusvalenza pazzesca) e Maicon (discorso analogo). L'Inter però non sbaglia due volte di seguito: ed ecco quindi che dopo la miglior stagione all'Inter, Eto'o verrà ceduto. Si badi però caro Marco Branca a venderlo per una cifra che davanti abbia come minimo il numero 3. Perchè sarà pur vero che Eto'o si appresta a compiere 30 anni, però questo giocatore non è un semplice attaccante, ma è uno dei simboli se non IL simbolo della gioia del giocare a calcio, è uno spot incredibilmente positivo per tutti i bambini del mondo. E forse è proprio per questo che non ci capacitiamo di come il buon Samuel si venda per soldi, visto che in tutta la sua carriera ne ha sempre presi a palate. Eto'o viene dalla sua miglior stagione in assoluto in carriera, quindi 30 milioni sono la base da cui trattare.
Con questa probabile cessione l'Inter risparmierebbe 60 milioni di ingaggio e 30 di cartellino, per un totale di 90 milioni. Ma risparmierebbe sul futuro soprattutto, perchè abbassarebbe il tetto ingaggi ai 7 milioni di Snejider, e con questo gesto il messaggio non così implicito ai prossimi acquisti sarebbe: "qui sopra i 7 milioni non guadagnate". Messaggio in prossimità di FPF a  mio giudizio corretto.
Con Eto'o se ne andrebbe però (dopo l'addio di Materazzi), un altro leone e collante dello spogliatoio: risulta quindi fondamentale sostituirlo con un giocatore esperto, più giovane di Samuel e con carisma. Questi sono le credenziali che ritraggono perfettamente il profilo di Carlitos Tevez: 26 anni, esperto a tal punto da giocare nelle due squadre di Manchester, attaccante da 20 gol a stagione e capitano (nonostante vi giochi solo da poche stagioni al City).
Solo con questa scelta l'Inter a mio giudzio avrà fatto un operazione intelligente, mirata al futuro e che mantenga la squadra allo stesso livello di competitività. Poi starà all'abilita di Branca ottenerlo in prestito e convincerlo ad abbassarsi l'ingaggio a 7 milioni. Ma per dinci, lasciamo fare a Branca il suo lavoro ogni tanto. A parte le battute, se poi con i saldi di mercato arrivasse un esperto Forlan con contratto annuale a non più di 5 milioni, ecco che la nostra società, ancora una volta, ci avrà visto più a lungo di noi. Forza Inter".

Simone

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 15 agosto 2011 alle 22:51
Autore: Redazione FcInterNews
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