Se prima era difficile, adesso aggirare il FFP tramite cessioni in Cina appare impossibile. Il motivo? La stretta del Governo di Pechino che limita fortemente la possibilità di tesserare giocatori dall'estero per le squadre cinesi. "I club della Super League con il bilancio in perdita sono infatti stati obbligati da parte del Governo a pagare una tassa pari al 100% del valore del giocatore acquistato: soldi che verranno usati per alimentare un fondo per lo sviluppo del calcio nel Paese. A questo va aggiunta un’ulteriore stretta sugli stranieri (per ogni giocatore schierato, sarà obbligatorio mandare in campo un under 23 cinese): tutte manovre atte ad arginare la fuga di capitali all’estero e il rischio di riciclaggio di denaro e a incentivare la politica di sviluppo dei settori giovanili. Perché l’obiettivo dichiarato del governo cinese è quello di vincere un Mondiale nel 2050", spiega Tuttosport.  

Sezione: Rassegna / Data: Sab 27 maggio 2017 alle 09:45 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print