Brozovic inesauribile, Kondogbia cresce. E arriva la standing-ovation per Banega. Ecco le pagelle del Corriere dello Sport dopo Inter-Lazio 3-0.
 
Icardi 7,5 Altro giro, altra doppietta, la sesta della stagione. Non segnava da tre partite, ma adesso è di nuovo capocannoniere solitario con 14 reti. I gol all’Inter sono 68 in 129 incontri: media da brividi. L’incrocio dei pali gli nega la tripletta. 
 
Pioli (all.) 7,5 Terza vittoria di fila in campionato per giunta senza gol al passivo. La sua Inter corre e ha idee chiare: 13 punti in 6 giornate (media 2,17 a partita) e crisi definitivamente alle spalle. Il successo contro la Lazio gli costerà una cena che dovrà pagare a tutta la squadra. 
 
Handanovic 7 Due parate salva risultato su Immobile. Risponde presente anche su Keita e Lombardi nella ripresa. 
 
D’Ambrosio 7 Salva due gol respingendo i tiri quasi a botta sicura di Lulic e Felipe Anderson. A destra quando può spinge e mostra di stare bene. Piazza il cross del 2-0. 
 
Brozovic 7 Fa molte cose e quasi tutte bene perché ormai in mezzo al campo è capace di abbinare quantità a qualità. Dà il via a tante azioni, allarga il gioco e si butta dentro. Inesauribile. 
 
Banega 7 Il miglior Banega visto all’Inter. Primo tempo così così, poi nella ripresa, oltre a marcare Biglia, dà la scossa: segna l’1-0, secondo centro contro una romana dopo il gol ai giallorossi, e batte la punizione del 3-0. Altre giocate di classe e la sua prima standing ovation di San Siro quando esce. 
 
Murillo 6,5 Corpo a corpo frequenti e spesso vinti con Immobile. Cerca di tenere alta l’attenzione e stavolta non sbaglia niente. 
 
Miranda 6,5 Grande prova. Cresce con il passare dei minuti e le sue chiusure sono fondamentali. Trasmette sempre sicurezza al reparto. 
 
Kondogbia 6,5 Tiene la posizione e frena la sua voglia di inserirsi per non sbilanciare la squadra. Inizia così così, poi cresce e convince. Alla fine appare molto più sereno e regala anche qualche bella giocata, gradita dal pubblico. 
 
Nagatomo (18' st) 6 Entra nell’ultima mezz’ora e porta il suo mattone, correndo e lottando fino al termine. 
 
Candreva 6 Ex di turno molto atteso, si sacrifica molto e tatticamente è perfetto. Qualche pallone perso di troppo e qualche cross non preciso, oltre alla ricerca del gol, ma è comunque importante. 
 
Perisic 6 Qualche strappo soprattutto nella ripresa, quando sfonda sulla fascia e mette in apprensione la Lazio. Ma i primi 45' sono sofferti e con pochi spunti. 
 
Ansaldi 5,5 Felipe Anderson è un cliente non facile. Soffre parecchio e si difende come può. Fuori perché già ammonito, applaudito dai tifosi al momento di lasciare il campo. 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 22 dicembre 2016 alle 09:44 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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