C'è anche lo chef nerazzurro Davide Oldani tra gli intervistati su La Gazzetta dello Sport a poche ore dal derby tra Inter e Milan: "Siamo a diciotto scudetti, dobbiamo raggiungerla al più presto! Io ci credo perché Antonio Conte, con il suo modo di fare, la sua precisione e anche con i giusti rimproveri, è l’uomo giusto".

Dove vedrà il derby?
"Non me lo perderei per nulla al mondo. A pranzo siamo aperti, ma cerco di accelerare il lavoro per vedere la partita a casa, in santa pace. Abito vicino e ci impiego un attimo a piazzarmi davanti alla tv. Che bello vedere le squadre della mia Milano ai vertici della classifica!".

Sensazioni?
"Spero che il Milan vinca…".

Vabbé, così non vale, è troppo scaramantico…
"Confido in Eriksen che finalmente si è capito con la squadra e con l’allenatore. Ha il piede raffinato e ora che si è sbloccato finalmente può mostrare tutte le sue qualità. Un valore aggiunto per il girone di ritorno".

Il suo preferito chi è?
"Il mio idolo è Lukaku, mi ha stregato, è un uomo che riconosce da dove viene, le sue origini umili, i sacrifici nella vita. Non dimenticherò mai quando in un’intervista confidò che sua madre, per far bastare il latte a lui e al fratello, lo allungava con l’acqua".

Come vive il duello con Ibrahimovic?
"Il duello non lo vedo. Vedo un calciatore bravo e fortunato, che a 39 anni continua a segnare, e un altro che fa il mestiere di Ibra quando aveva 27 anni".

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Sezione: Rassegna / Data: Sab 20 febbraio 2021 alle 10:30
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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