"Il messaggio, domenica sera, è stato chiaro: l’Inter c’è, io ci sono, la voglia di rivincita dopo le lacrime di fine aprile è tanta. Mauro Icardi era uscito così, piangendo, da San Siro, alla fine dell’ultima sfida tra Inter e Juve. Era stato dominante, aveva segnato l’8° gol ai bianconeri ma poi Spalletti l’aveva richiamato in panchina all’85’ e la partita era stata ribaltata da Higuain. Adesso, sette mesi dopo, cambia il palcoscenico e cambia il rivale diretto, ma anche all’Allianz Stadium davanti a re Cristiano Ronaldo e non al Pipita è sicuro che Maurito venerdì sera non avrà timori". Lo scrive la Gazzetta dello Sport che comincia a pregustare il big-match di Torino. "Quest’anno Icardi ha iniziato con il freno a mano ma poi il capitano non si è più fermato e adesso è arrivato a quota 118 gol in 198 partite totali in nerazzurro, esattamente il doppio dei numeri di Ronaldo il Fenomeno, che all’Inter segnò 59 reti in 99 presenze - si legge -. In campionato Maurito dopo 11 partite è arrivato a 8 gol, 2 sotto i capocannonieri CR7 e Piatek. Wanda Nara a inizio settembre l’ha buttata là: «Mauro farà più gol di Cristiano». Per il momento lo juventino tira molto di più e tocca molti più palloni nell’area avversaria, ma Icardi è vicinissimo per il numero dei gol e fa meglio per percentuale realizzativa (26,7%). Numeri che venerdì sera si arricchiranno ancora di più: mai, infatti, c’è stato un faccia a faccia tra il portoghese e l’argentino".

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 04 dicembre 2018 alle 09:36 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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