La sfida tra la fede interista di Nicolò Barella e quella milanista di Sandro Tonali è uno degli argomenti approfonditi oggi da La Gazzetta dello Sport. "Un giorno, neanche troppo lontano, Barella arrotolerà al braccio la fascia di capitano: il fresco rinnovo da 4,5 milioni a salire è solo un tassello di un progetto più grande - scrive oggi la rosea -. Diventerà il “signor Inter” anche perché Nicolò in campo sembra palpitare come un vero tifoso, lui che ha masticato il nerazzurro sin da bambino. In realtà, era più una simpatia familiare, ma nel tempo è cresciuta fino a diventare sentimento".

E il passato lo collega a un’altra icona nerazzurra come Gianfranco Matteoli, cervello dell’Inter del Trap e suo mentore nelle giovanili in Sardegna.
Sezione: Rassegna / Data: Sab 05 febbraio 2022 alle 09:25
Autore: Stefano Bertocchi
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