Nella sua disamina su Tuttosport riguardante il mondo arbitrale, Gianpaolo Calvarese analizza il caso dell'espulsione di Krstovic durante Milan-Lecce. Come ricorda l'ex arbitro, le discriminanti per la valutazione sono il punto di contatto, l’intensità e la velocità. "Nel regolamento vi è anche un accenno alla “brutalità” (si parla anche di “vigoria spropositata”) - dice Calvarese - Ebbene, a mio avviso nel caso di Krstovic non sussistono proprio queste ultime condizioni".

"Peraltro - continua - l’obiettivo dell’attaccante è evidentemente quello di agganciare il pallone: l’espulsione è un provvedimento che non mi convince pienamente. E ritengo che se chiedessimo a dieci calciatori un’opinione su questo episodio, la maggior parte sarebbe concorde con questo punto di vista. Ciò che stride sicuramente è la mancanza di uniformità di giudizio nel confronto con l’episodio di Frosinone, con Saelemaekers che interviene anche in maniera più pericolosa di Krstovic. Non si tratta comunque di due episodi “da VAR”.  

Sezione: Rassegna / Data: Mar 09 aprile 2024 alle 10:34
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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