A La Gazzetta dello Sport, Walter Zenga torna sulla situazione dell’Inter e si augura che possa ripetersi la storia della sua ultima stagione nerazzurra, 1993/94, quando l’Inter rischio di scendere in B ma vinse la Coppa Uefa: “Mi è sembrato che i sessanta mila chiesti da Mourinho siano stati bianconeri. Conte ha messo in campo una squadra feroce che ha coinvolto società e tifosi in un blocco unico”. L’Inter non ha giocato male: “E’ stato un buon primo tempo che poteva finire sul 2-2. Però non c’è più la ferocia che c’era con Mourinho. Ricordo un Inter-Sampdoria in cui Eto’o e Sneijder si misero a difendere, con la squadra in nove”. Mercato diverso: “Se compri gente come Pazzini, Ranocchia, Coutinho, Alvarez, Poli e Nagatomo intendi rinnovare. Ma è difficile fare un buon mix con i veterani o addirittura vendere quest’ultimi”. I continui cambi di tecnico, altra causa del crollo: “Il mio ex compagno Allegri ha fatto tre derby col Milan. Sulla panchina dell’Inter c’erano Benitez, Leonardo e Gasperini. Questo conta”.

Le analogie con la stagione 1993/94: “Fu la mia ultima all’Inter. Vincemmo la Coppa Uefa e ci salvammo alla fine. Eravamo a un punto dalla zona retrocessione. Spero che l’Inter possa imporsi in Champions. Contro il Lille dovranno dare il massimo. La corsa a tappe uccidono però gli stimoli di gente abituata a stare sempre davanti

Sezione: News / Data: Lun 31 ottobre 2011 alle 09:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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