Villas-Boas duro: "Non mi serve aiuto dai giocatori"

André Villas-Boas è in un momento delicatissimo e le sue parole in conferenza stampa lo dimostrano. Il tecnico lusitano, dopo il confronto duro con la squadra di ieri, è tornato sull'argomento: "Un faccia a faccia a volte può essere positivo. Sarà importante per noi vincere domani per entrare nei quarti di finale di Fa Cup anche se l'obiettivo resta migliorare in campionato per accedere alla Champions League.Mi sono preso tutte le responsabilità per la partita con l'Everton. Chi dice che il gruppo non supporta il mio progetto sbaglia, perché a supportarlo dev'essere il presidente e non ho bisogno del consenso dello spogliatoio Posso smentire parole forti in discussioni con i giocatori, ma sicuramente il clima non è entusiasmante. Questo è normale quando non ci sono i risultati. Hiddink contattato? Non credo sia una cosa vera, però dovete chiedere ad Abramovich e non a me. Credo che il presidente creda nel progetto e abbia ancora fiducia in me. L'idea è quella di arrivare in fondo in FA Cup e Champions e arrivare più in alto possibile in Premier, i nostri progetti restano solidi. Sicuramente col Birmingham dovremo vincere, bisogna tenere alta la soglia di attenzione". Chiaro il divario tra lui e la squadra. L'aria che si respira è quella dell'addio, se non nell'immediatoa fine stagione. E i bene informati parlano di Inter vigile.