Fabio Verga, ex direttore dello stadio di San Siro, ha parlato quest'oggi ai microfoni di Giornale Radio esprimendo il proprio parere sul futuro del Meazza: "Lo scenario è ancora mutevole, anche se fino a poche settimane fa ero convinto che si sarebbe arrivati alla realizzazione del nuovo stadio nell'area San Siro. Gli accadimenti degli ultimi giorni hanno però ssolutamente cambiato la prospettiva. Sembra sempre più probabile che entrambe le squadre si lasceranno la zona San Siro ed ognuna delle due società costruisca il proprio stadio in altre aree. E tutte le associazioni che fino ad oggi si sono opposte alla realizzazione di un nuovo San Siro su base prettamente emotiva, otterranno solo un grande spazio dismesso, un enorme manufatto nel nulla, vecchio di quasi un secolo, non modificabile e ingestibile con i vincoli architettonici in essere non ci si potrà costruire altro".

Ma perché si è arrivati a questo punto di rottura? "Le modifiche richieste dal dibattito pubblico includono una serie di pretese che arrivano da soggetti totalmente estranei e incompetenti. Inter e Milan avevano deciso sulla base dei loro studi e le loro valutazioni, uno stadio di circa 60 mila posti. Una delle richieste del dibattito pubblico è aumentare la capienza a 70 mila posti. Così, a caso. In Italia non si è mai stati in grado di fare una legge sugli stadi, perchè si è in ostaggio dei comitati che dicono no su qualsiasi aspetto, con mobilitazioni e proteste su cose che magari sono solo ipotizzate. Siamo in un Paese in cui ancora prima che si cominci a progettare c'è chi, senza alcuna reale voce in capitolo, si oppone a prescindere". 

Sezione: News / Data: Mar 28 febbraio 2023 alle 23:55 / Fonte: L'Interista
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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