Intervistato dalla rivista olandese NuSport, Wesley Sneijder parla della sua nazionale, con la quale è andato vicinissimo alla conquista del mondiale nel 2010. "A livello di club non sono mai soddisfatto - spiega Wes - con l'Orange voglio vincere Mondiale ed Europeo". Poi ricorda la finale di Johannesburg, e la palla gol avuta da Robben. "Avevo la possibilità di servire Robben. L'ho guardato da centrocampo. E' stato un secondo in silenzio tutto lo stadio, tutti trattennero il respiro, me compreso. Pronto per esultare. Dalla mia posizione credevo avesse segnato, invece è crollato in ginocchio. Arjen c'è rimasto un po' male, ma io non lo vedo come un trauma. Da questo Mondiale abbiamo imparato tanto e adesso abbiamo un sacco di motivazioni, ora abbiamo la consapevolezza di ciò che si può raggiungere". 


Wesley attende con ansia Euro 2012, pronto a vincere con la sua Olanda. "Abbiamo dimostrato che non abbiamo paura di nessuno. Questo è stato il vantaggio principale della Coppa del Mondo che abbiamo perso. Questa squadra è completa. Presto arriveranno gli europei, e noi siamo favoriti, non estranei". Poi uno sguardo alla panchina, e al rapporto con Van Marwijk. "Non abbiamo mai parlato di quale sia il migliore allenatore o no, non è compito mio, ma posso dire che Van Marwijk lo manterrei volentieri. Secondi al Mondiale, ora imbattuti nel girone. Non sto chiendendo l'estensione del contratto comunque, perchè non riguarda noi giocatori". 
 

Sezione: News / Data: Mar 06 settembre 2011 alle 09:10
Autore: Riccardo Gatto
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