Intervistato da La Nuova Sardegna, Salvatore Sirigu torna sui festeggiamenti di Wembley per la vittoria della Nazionale italiana agli Europei. Celebrata con la bandiera sarda sventolata orgogliosamente in campo insieme a Nicolò Barella: "Come è stato? Una cosa bella, indelebile. Tutti sanno quanto ci tengo alla Sardegna, mi sono sempre esposto in prima persona. Considerato il brutto periodo, poter vivere quella emozione sventolando la bandiera sarda, non solo è stato giusto ma impagabile. Se ho avuto la bandiera da qualcuno? Me la sono portata io. Stavo preparando la valigia, l'ho piegata, messa in borsa e ho pensato: con te ci vediamo alla fine. È stato un gesto beneaugurante, dentro di me ero convinto che potessimo fare bene. Sì, è stato un grandissimo exploit".

Sirigu spende una battuta anche su Radja Nainggolan, il cui ritorno a Cagliari è sfumato clamorosamente: "Nella mia testa pensavo potesse chiudere la carriera al Cagliari, ma nel calcio non c’è niente di certo”.
Sezione: News / Data: Gio 19 agosto 2021 alle 13:27
Autore: Christian Liotta
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