"Un’Inter strana, entusiasmante e passiva, alla fine esagerata, a tratti bellissima, guidata da un capitano universale, un attaccante del tempo, un giocatore che è davvero un riassunto del calcio, essenziale e nascosto. Ci ho pensato a lungo, alla fine credo sia giusto essere sinceri: non so se l’Inter abbia davvero meritato di vincere". Lo scrive Mario Sconcerti sul Corriere della Sera dopo la gara dell'Olimpico. "La Roma ha preso tre pali quando era in vantaggio, ho visto cose chiaramente sbagliate in quel periodo dell’Inter, per esempio Borja Valero trequartista e un carattere un po’ lento, abbandonato. Ma l’ultima mezzora è stata perfetta, molto più che dominata, semplicemente inventata e decisa da una squadra che è forse nata in quel momento".

Sezione: News / Data: Dom 27 agosto 2017 alle 11:10 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print