Porte chiuse, anche il tifo del Valencia è contrario: "Non si valuta il danno per noi e il club"

Sulla falsariga di quanto scritto ieri dalla Federazione dei tifosi del Getafe, anche i sostenitori del Valencia hanno espresso la propria indignazione per la richiesta del Ministero della Salute spagnolo di giocare a porte chiuse la sfida di Champions League contro l'Atalanta. L'Agrupació de Penyes Valencianistes ha diffuso un comunicato nel quale i sostenitori dell'Equipo Che spiegano le loro ragioni: "Sebbene concordiamo con la decisione di adottare misure per evitare il contagio, prima di chiudere uno stadio di calcio, dovrebbero essere prese in considerazione molte altre misure, annullando i voli e controllando maggiormente l'arrivo di persone dalle aree a rischio. Il danno che questa decisione causerà al Valencia e ai suoi tifosi non è stato preso in considerazione. Non capiamo che si è deciso di applicare questa misura alle partite di Valencia e Getafe, consentendo al contempo agli aerei provenienti delle zone a rischio di arrivare ogni giorno nel territorio spagnolo con a bordo potenziali tifosi che sbarcano malgrado non possano assistere alle partite"