Intervenendo a Telelombardia nel corso della trasmissione Qui Studio A Voi Stadio, l'amministratore delegato dell'Inter Ernesto Paolillo è tornato a esprimere le proprie lamentele relativamente alla decisione di stravolgere il calendario di Coppa Italia: "I cambiamenti operati hanno procurato uno spostamento di una serie di partite che ci porta a giocare a San Siro 24 ore dopo un'altra partita sullo stesso campo. Ero in Lega ieri, e nessuno mi chiamato per avvisarmi di questi cambiamenti. Senz'altro non è stata avvertita la Juventus, non so la Fiorentina. Prima di parlare con la Lega, ho parlato con Blanc perché la nostra richiesta di giocare mercoledì riguardava anche la Juventus. Ho provato a chiamare Galliani, ma non mi ha mai risposto. Ho parlato con Umberto Gandini dicendogli di informare Galliani, dopodiché ho parlato con la Lega. Credo che anche il Milan avrebbe dovuto seguire questa linea: prima parlare con noi e poi rivolgersi alla Lega".

"Non ho chiesto il ripristino delle precedenti date; ma avendo avuto il Milan il doppio vantaggio di non giocare prima del derby e di non giocare a Firenze, ho chiesto di avere noi il vantaggio di giocare una partita come Inter-Juventus, che dovrebbe essere un incontro più appetibile di Milan-Udinese, su un campo integro. Tocca a noi giocare il mercoledì a Milano. E c'è una norma Uefa che dice che non si può giocare sullo stesso campo a 24 ore di distanza", ha aggiunto Paolillo, rispondendo ad una domanda da studio. L'ad nerazzurro ha chiuso il proprio intervento sostenendo Moratti nella 'provocazione' di giocare la gara contro la Juventus con la formazione Primavera e definendo 'ridicola' la proposta del sorteggio avanzata dal Milan.
 

Sezione: News / Data: Sab 16 gennaio 2010 alle 20:01 / Fonte: Telelombardia - QSVS
Autore: Redazione FcInterNews
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