"All'inizio dell'anno l'importante era tornare in Champions e la squadra ci è riuscita. Quando abbiamo visto i gironi qualcuno si è spaventato, e poi invece l'Inter ha fatto un grandissimo raggruppamento". Ai microfoni di Eurosport, Marco Materazzi parla della campagna europea dell'Inter, che si è interrotta a un passo dal sogno di approdare agli ottavi di finale per colpa dell'amarissimo pari interno col Psv: "Peccato solo l'ultima partita perché secondo me si poteva osare di più, soprattutto senza dover aspettare il risultato del Camp Nou - aggiunge Matrix -. Negli ultimi 10' si poteva accendere San Siro, si è visto col Tottenham, forse il rammarico rimane quello: giocare contro una squadra già eliminata, per te era la vita poter andare avanti in un girone difficile dove nessuno avrebbe scommesso un euro sull'Inter. Ora c'è l'Europa League da onorare, anche se non è la Champions".

E proprio l'Europa League comincia domani per i nerazzurri, impegnati a Vienna contro il Rapid: "Serve affrontare la competizione per vincerla - dice Materazzi -. In Champions ero convinto che l'Inter potesse diventare una mina vagante. In EL ci sono squadre accreditate per la vittoria finale, ma la storia del club impone di vincere un trofeo. Le avversarie più pericolose? Chelsea e Napoli sono quelle che possono arrivare fino in fondo per storia e pubblico perché hanno grandissime platee. Anche se San Siro non lo cambierei con nulla. Siviglia? Normale che l'Europa League sia casa sua, ne ha vinte tante di fila. Però non vince sempre quella che è abituata a vincere".

L'argomento si sposta su De Vrij e Skriniar: "Mi somiglia più De Vrij, Skriniar mi ricorda più Samuel. Sono due grandissimi giocatori, hanno grandi margini di miglioramento: Skriniar sa già comandare la difesa, tavolta commette qualche ingenuità ma lì la colpa non è mai di uno solo. Skriniar è anche troppo generoso, sta dimostrando di aver fatto grandissime cose". 

Sul miglior difensore italiano, Materazzi non ha dubbi: "Per me in questo momento è Mancini, mi piace anche Bastoni ma penso che il primo sia più pronto. E' più cattivo, si avvicina a me e poi è interista". 

 

Sezione: News / Data: Mer 13 febbraio 2019 alle 18:07
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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