La moviola: dubbi su un contatto Burdisso-Sneijder

Partita pressoché tranquilla per la terna arbitrale. L’arbitro Mazzoleni non ha dovuto prendere importanti decisioni e gli errori sono stati pochi, ma uno pesa sul risultato finale. Solo due i gialli estratti con il primo al 14’. Lo prende Lucio per un colpo alla testa di Stekelenburg. Il giallo ci sta perché il nerazzurro (anche se è pur vero che non si è riuscito a fermare e che non lo ha fatto apposta) non salta per evitare l’uscita del portiere olandese, in netto anticipo. I nerazzurri si lamentano per un’entrata di Pjanic. Il bosniaco, che stende Nagatomo, non viene però punito con il giallo. Stesso discorso per Pizarro che entra in ritardo su Ranocchia, ma l’arbitro non ravvisa gli estremi per il cartellino giallo. Il primo errore grave, Mazzoleni, lo compie intorno al 40’: Cambiasso stende lo stesso Pizarro, ma il direttore di gara giudica regolare l’intervento dell’argentino. Sarebbe stato calcio di punizione dal limite per la Roma.

Nel secondo tempo la partita scivola via senza grosse segnalazioni, con la terna arbitrale che gestisce bene la gara. All'83’ Kjaer entra in maniera scomposta su Sneijder: giallo ineccepibile.

Poi l'errore grave: in pieno recupero, Burdisso crolla su Sneijder dopo un tiro ravvicinato dello stesso olandese. Il rigore sembra esserci, in quanto l'argentino rotola addosso all'olandese.