Il pensiero della Gazzetta dello Sport in merito al caso-Sneijder è affidato alla penna sottile di Luigi Garlando, che descrive l'idea sulla questione che ha messo muro contro muro club e giocatore. Garlando spiega come il talento del numero 10 sarebbe servito tantissimo a Stramaccioni, con la partita di Parma lì a dimostrarlo. "Sulla sostanza, nulla da eccepire - scrive Garlando -. Moratti in due anni ha virtuosamente sforbiciato gli ingaggi da 200 a 140 milioni. Il monte Sneijder (6 milioni più bonus fino al 2015) è stato riconsiderato con coerenza. La mancata disponibilità a valutare qualsiasi forma di spalmatura o di riduzione non fa onore all’olandese, che ha reso al meglio solo nella stagione del Triplete. Ora la coerenza del ridimensionamento retributivo attende la verifica del potente zoccolo argentino che non guadagna noccioline: Milito 4,5 milioni, Cambiasso 4, Zanetti 3. Loro spalmeranno? Si autotasseranno? Qualcuno dirà: sì, ma gli argentini danno l’anima... Bene, se Wesley ha tutte queste tare professionali che - si spiffera - la società potrebbe documentare nel corso della trattativa per forzare la controparte, perché non inserirlo tra gli onerosi esodati estivi (Julio Cesar, Lucio, Maicon...) per capitalizzarne l’uscita e arricchire la rosa di Stramaccioni, al momento lacunosa? No, i modi e i tempi non tornano proprio".

Sezione: News / Data: Mer 28 novembre 2012 alle 13:54 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print