Nella notte italiana, José Mourinho ritroverà Walter Mazzarri. Nel loro passato tanti screzi, poi la pace improvvisa con gli scambi di auguri nel momento dei nuovi incarichi. "E pensare che i due avevano iniziato a beccarsi a distanza quando Mazzarri era ancora l’allenatore della Samp e che il ping pong proseguì culminando nel febbraio 2010, con botte di Mou ('Il Napoli piange sempre, è prevedibile'; 'Lui non ha vinto nulla, considera il traguardo della vita aver fermato me') e risposte di Mazzarri: 'Condiziona gli arbitri, racconta frottole e tira solo acqua al suo mulino: non possiamo star qui a sentire le novelle di uno che arriva dal Portogallo'; 'E’ un fenomeno mediatico, io non ho tempo di dedicarmi alla comunicazione come lui: considerando le forze avute a disposizione, i miei risultati sono superiori ai suoi'". Insomma, c'eravamo tanto... odiati. 

Sezione: News / Data: Gio 01 agosto 2013 alle 13:06 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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