Filippo Galli: "Se il Milan perde il derby è un colpo duro, ma bisogna pensare partita dopo partita"

Filippo Galli, ex difensore del Milan protagonista di tanti derby in passato, è intervenuto questo pomeriggio a Sky Sport 24 per parlare della stracittadina. "Guardando alla probabile formazione contro la Stella Rossa credo che Romagnoli, Donnarumma, Hernandez, Bennacer e forse Rebic potrebbero essere impiegati anche nel derby. L'esperienza insegna che bisogna pensare partita dopo partita. Lasciare una vittoria all'Inter potrebbe essere un colpo difficile da recuperare dal punto di vista emotivo e psicologico", dice Galli.

Nel viaggio tra i ricordi, l'ex calciatore segnala il suo derby preferito e quello che più gli ha fatto male. "Il derby più bello? Quello del gol decisivo di Hateley. Qualche momento negativo ce l'ho avuto, una volta ci fu un'incomprensione tra me e Rossi e Jonk segnò. San Siro aveva un'atmosfera incredibile, erano momenti sempre belli. Ora Milano è tornata a grandi livelli, il Milan è a un punto e ha comandato la classifica fino alla scorsa giornata. Sono i posti che dovrebbero occupare queste due squadre, sappiamo che ce ne sono altre che hanno perso punti ma sono lì e quindi Milan e Inter non devono adagiarsi sugli allori. Sarà una partita complicata, con risultato in dubbio. La gara di stasera sarà importante anche per capire come il Milan ci arriverà".

Secondo Galli i rossoneri non sono comunque in crisi. "Prima della sconfitta con lo Spezia si diceva che il Milan aveva una sua fisionomia creata passo dopo passo da Pioli, credo non si debba fare dei drammi. Serve capire dove sono i problemi ma non vorrei si arrivasse a fare, come spesso accade, un processo a qualcuno. Credo non sia corretto. Il Milan ha fatto qualcosa di straordinario, per poterlo definire ancora così bisogna restare nelle prime quattro senza dimenticare che ci si può ancora giocare lo scudetto contro una fortissima Inter e la Juventus. Diamo però i meriti a Pioli".

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