Intervistato dal Corriere dello Sport, il ds della Fiorentina, Pantaleo Corvino, ha affrontato parecchi temi di mercato e non solo.
 
La Juventus è davvero la regina di Italia? 
"Sino ad ora lo ha dimostrato. Le altre devono fare uno sforzo per cercare di avvicinarsi e, magari, superarla". 
 
E in Europa come si colloca? 
"In Europa Barcellona e Real Madrid sono le due squadre lontane dalle altre, compresa la Juventus". 
 
Il Milan si sta aprendo ai giovani: sorpreso? 
"No, perché un grande club non dovrebbe portare solo qualità conclamate, ma costruire le risorse tecniche al proprio interno". 
 
Juric cosa ha portato di nuovo? 
"Ha portato, nelle due fasi, un'intensità assoluta cercando sempre la superiorità in ogni zona di campo. E' stato bravo a rifarsi al suo maestro, Gasperini, ma anche ad attingere da altri tecnici". 
 
I giocatori viola sono ancora tra i più appetiti sul mercato. Orgoglioso o infastidito? 
"Orgoglioso perché vuol dire che non abbiamo sbagliato giudizio valutativo". 
 
Ma nessuno ha più bussato al suo ufficio per parlare di cessioni? 
"La porta è sempre aperta, ma chiunque si presenti deve farlo bussando, con educazione". 
 
Chiesa, Bernardeschi, Hagi: tra questi può nascere un "crack"? 
"Questi ragazzi sono figli di una continuità di lavoro iniziata 11 anni fa e di sacrifici della proprietà. In questo ci sta dando una grande mano pure Paulo Sousa".  
 
Bernardeschi ha detto: “All'estero è bene andare quando si è affermati, non in cerca di gloria”. Il calcio italiano sta cambiando mentalità? 
"Bernardeschi è figlio della Fiorentina, come Lezzerini, Chiesa, Babacar. Credo che dentro, loro abbiano la fiorentinità prima di ogni cosa". 

Sezione: News / Data: Dom 11 dicembre 2016 alle 12:06 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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