Intervistato da Nicola Cecere de La Gazzetta dello Sport, nella rubrica ‘3 domande a…’, Mariolino Corso ha parlato della Coppa Intercontinentale, lui che negli Anni 60, con La Grande Inter ne ha vinte due, ricordando quelle infuocate battaglie: “Quella volta ebbi il ruolo di goleador. Fu una grande soddisfazione. Angelo Moratti ci diede un grande premio. Allora non c’era ingaggio fisso. Guadagnavi bene solo se vincevi”. La prima finale con l’Independiente necessitò di ‘bella’(allora non vi era la regola dello scarto di reti): “Perdemmo in Argentina dopo 20 ore di viaggio, con vari scali a Dakar e Sao Paulo. Poi arrivati al campo ci presero a biglie e pietre. Perdemmo 1-0.  A Milano vincemmo per 2-0 e io segnai di testa. A Madrid, in un clima infuocato, ci vollero 110 minuti e un mio gol per vincere. Fu un pugno da knockout. Tornammo in Italia con la Coppa”

Sezione: News / Data: Sab 18 dicembre 2010 alle 10:20 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
vedi letture
Print