Attualmente milita in patria, nel Trelleborg. Ma Sebastian Carlsen, centrocampista svedese con un passato nella Primavera nerazzurra all'epoca guidata da Fulvio Pea oggi al Padova, è ancora un giocatore dell'Inter e culla il desiderio di tornare in nerazzurro. Lo spiega lui stesso in un'intervista al sito svedese SempreInter.com: "Due estati fa ho rinnovato il contratto con l'Inter fino al 2013. Attualmente sono in prestito al Trelleborg, dove rimarrò fino all'apertura del mercato di gennaio nel quale ambisco a tornare in una delle leghe più competitive del mondo. L'Inter è uno dei migliori club al mondo, trovare spazio lì è molto difficile ma mi piacerebbe tanto tornare in nerazzurro. Essendo giovane, per me l'importante è poter giocare e migliorare. Per adesso non ho parlato molto con i rappresentanti dell'Inter, ma ora che gennaio si avvicina i contatti si intensificheranno, ne sono certo".

Carlsen analizza anche la situazione attuale dell'Inter: "Era chiaro che il club dovesse passare attraverso una fase di ringiovanimento, è una cosa che stimola i tifosi, anche se sono comprensibili le critiche per l'addio di Julio Cesar perché ha fatto la storia del club e ha giocato lì per tanti anni. Forse si poteva gestire meglio la situazione". Inter che ora è nelle mani di Andrea Stramaccioni, allenatore passato dalla Primavera nerazzurra che però Carlsen non ha avuto modo di conoscere: "Ho giocato con Pea, ero all'Helsinborgs quando arrivò Stramaccioni, quindi non ho mai potuto incontrarlo. Però parlo spesso con Bessa, Longo e Duncan e mi dicono che è un fenomeno. Perché è così popolare tra i giocatori? Mi han detto che è uno che dice le cose in faccia, dal punto di vista calcistico invece mi raccontano di come sia bravo a bilanciare la squadra curando le fasi difensiva e di possesso".

Anche Carlsen commenta lo scambio Pazzini-Cassano: "E' facile dire che l'Inter sia uscita vincitrice da questo scambio, anche se Pazzini rimane un attaccante formidabile. Ma un Cassano in forma a disposizione di qualunque club, è un giocatore di classe mondiale. Il fatto che poi l'Inter abbia ottenuto 7 milioni dallo scambio mi fa dire che sì, l'affare lo ha fatto definitivamente l'Inter". Domani sarà derby: "Mi aspetto un'Inter che manterrà il pallino del gioco con il Milan che risponderà in contropiede. Credo che l'Inter sia nettamente favorita, e non lo dico solo da tifoso, credo che l'organico nerazzurro sia superiore. Pronostico? Vinciamo noi 2-0". 

(Con la collaborazione di Nima Tavalley Roodsari di SempreInter.com)

 

 

Sezione: News / Data: Sab 06 ottobre 2012 alle 17:30
Autore: Christian Liotta
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