L'Inter che verrà comincia a prendere corpo, il ritiro si avvicina ed a parlare della prossima stagione, ma non solo, è un ex tecnico dei neroazzurri, Osvaldo Bagnoli, campione d'Italia nell'84/85 con il Verona. Il primo argomento affrontato, è quello della cessionedi Kakà, un gioiello che il Milan ha perso, ma Bagnoli concorda con l'operazione della società rossonera: "E' stato giusto cederlo, con la crisi c'è chi guadagna 1.500 euro al mese. E mi meraviglio che i tifosi contestino, questa società ha regalato loro tante vittorie". La cessione del brasiliano, però, potrebbe sicuramente rivelarsi una buona notizia per l'Inter, che troverebbe la strada ancor più spianata verso il quinto successo tricolore: "E' verissimo, l'Inter sul piano quantitativo e qualitativo è la più forte in assoluto, il gap con gli altri può addirittura aumentare, grazie ad innesti come quelli di Motta e Milito di cui da Genova mi parlano benissimo. E se restano Ibra e Maicon, sai che musica".

Infine, Bagnoli conclude parlando di Josè Mourinho, un tecnico che non lo fa impazzire quanto Capello e Lippi, ma del quale dice comunque un gran bene: "Mourinho è abile sul piano professionale, ma nel vendere la propria immagine è fantastico. Ad esempio, l'han preso al posto di Mancini per vincere la Champions, ha fallito il suo obiettivo e nessuno ha detto niente. Deduco che è un fuoriclasse delle pubbliche relazioni".

Sezione: News / Data: Lun 29 giugno 2009 alle 15:12 / Fonte: Il Giorno
Autore: Fabrizio Romano
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