Mohammed Al Mahmood, 34enne segretario generale dell’Abu Dhabi Sport Council, nonché collaboratore dell’Inter per lo sviluppo del calcio giovanile nell’Emirato (avvalendosi del lavoro di tecnici nerazzurri), ha parlato riguardo la sua fede nerazzurra: “Sono molto felice di poter avere da noi la ‘mia’Inter. Se devo dire la verità, lo scorso anno, i nerazzurri non credevano di essere qui un anno dopo, con il Chelsea all’orizzonte. Poi mi hanno rivisto a Madrid per la finale. Ero felicissimo per la vittoria della Champions, ma soprattutto per il fatto che sarebbe venuti ad Abu Dhabi”. Il ministro parla della sua passione per il calcio: “Il mio primo ricordo legato al calcio è Italia ’90. Gli Emirati Arabi erano nel girone della Germania e potetti godere nel vedere Lothar Matthäus, che ammirai nuovamente in Inter-Sampdoria che vidi in Tv. Da li in poi mi innamorai dell’Inter. Studiavo a Lugano e andavo a vedere le gare dell’Inter al Meazza e ammiravo Djorkaeff e il primo Ronaldo”.

Al Mahmood ha solo due ‘rimpianti’: “Mi spiace che abbiamo una squadra Internazionale riconosciuta solo ora dalla FIFA. Poi mi sarebbe piaciuto vedere l’Inter contro l’Al-Wahda, in semifinale. Io tifo Al-Ain e vedere l’Inter contro la squadra dell’Emirato, avrebbe avuto un gusto di derby”.

Sezione: News / Data: Lun 13 dicembre 2010 alle 10:06 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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