Punto d'oro a San Siro per il Napoli, che ferma la corsa a tutta velocità in vetta alla classifica dell'Inter imponendole l'1-1. Un risultato che Francesco Calzona, tecnico degli azzurri, ha inquadrato così in conferenza stampa: 

Avete concesso meno rispetto a Barcellona, ma siete stati poco incisivi.
"Per risolvere tutti i problemi ci vorrebbe un mago. Giochiamo tanto, ci alleniamo poco e andiamo per priorità. Abbiamo cercato di mettere a posto la fase difensiva, curando meno la fase offensiva. Sono contento della prestazione". 

Esiste nel vostro staff uno specialista che abbia dei dati sulla percentuale di fase realizzativa?
"Non c'è bisogno, si vede a occhio nudo che dobbiamo essere più incisivi sotto porta. Sette partite in 24 giorni sono un'infinità, non è un alibi, ci vuole del tempo per mettere a posto le varie situazioni".

Cosa è successo tra Juan Jesus e Acerbi?
"Juan Jesus l'ho incrociato venendo qui in conferenza stampa, gli ho solo fatto i complimenti per la partita. Non gli ho chiesto altro".

Ha fatto un lavoro psicologico sul gruppo?
"In questi mesi, i ragazzi hanno sentito talmente tante parole che io ne ho usate poche. Ho detto che si devono liberare da tutte le problematiche di cui mi farò carico io. Ho parlato pochissimo, non era producente parlare perché io sono il terzo allenatore stagionale e chissà quanti discorsi sono stati fatti". 

Ha fatto delle riflessioni sul suo futuro?
"C'è talmente tanto da fare che io non ho tempo nemmeno di parlare con la famiglia, sento una volta al giorno mia figlia di 6 anni... Non penso al futuro e non mi interessa. Poi oltretutto ho il contratto con la Federazione slovacca fino al 2026, ho rispetto per loro". 

Sezione: L'avversario / Data: Dom 17 marzo 2024 alle 23:24 / Fonte: dall'inviato a San Siro
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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