Non basta un acuto di Sneijder per espugnare l'Atleti Azzurri di Bergamo. Chivu si fa sorprendere da Denis e Milito sbaglia a porta vuota. E meno male che all'89' Castellazzi 'rimedia' al regalo di Valeri, che dona un rigore ai locali per un contatto normalissimo tra Chivu e Marilungo. Un punto che è un brodino: adesso la Juventus diventa tappa fondamentale per il campionato.

RIECCO STANKOVIC E MILITO. Il canovaccio tattico è quello ampiamente previsto: Stankovic e Milito titolari al posto di Thiago Motta e Pazzini, con il serbo davanti alla difesa. Il tour-de-force si fa sentire nelle gambe dei ragazzi di Ranieri, che prova a utilizzare il famigerato bilancino nel tentativo di non disperdere forze o rischiare infortuni. L'Atalanta, in formissima, non muta né atteggiamento né uomini, e al 6' un angolo di Maxi Moralez piazza Peluso tutto solo dinanzi a Julio Cesar: testa centrale.

SNEIJDER SALE IN CATTEDRA. I nerazzurri milanesi soffrono le sgroppate sugli esterni, ma pian piano prendono in mano le chiavi della manovra, soprattutto grazie all'intelligenza tattica di Cambiasso, alle geometrie di Sneijder e alla verve di Zarate. Logica conseguenza il gol dell'olandese, a culmine di una grande azione corale: Maicon serve Stankovic che allarga per Zarate, poi sfera ancora al limite, velo di Maicon e Sneijder insacca di prima anche grazie alla deviazione di Cigarini.

DENIS GHIACCIA. Come a Catania, però, il copione torna cupo proprio quando tutto sembra girare per il verso giusto, ed ecco la doccia ghiacciata. L'Inter fa girare palle e innesca con relativa facilità i suoi attaccanti, ma al 44' un cross banale di Moralez si trasforma in un assist di platino per Denis, che schiaccia in rete approfittando della dormita di Chivu e dell'errata valutazione di Julio Cesar. Il portiere brasiliano, tra l'altro, accusa un fastidio muscolare e al rientro in campo dopo l'intervallo c'è Castellazzi.

UN'INTER A META'. Quella che riemerge dagli spogliatoi è una squadra energica, ma poco incisiva. Una carenza offensiva che viene evidenziata soprattutto dopo i cambi di Ranieri, effettuati per obbligo: fuori anche Sneijder e Zarate, dentro Pazzini e Obi. La nota positiva è che, rispetto alle ultime uscite, nel secondo tempo il fiato e la corsa tengono botta e la squadra non si lascia schiacciare da un'Atalanta piuttosto deludente rispetto alle aspettative. Lì davanti, però, qualcosa manca, specie se Milito si divora gol a porta vuota e se l'unico ad accendere la lampadina resta Maicon.

VALERI-SHOW. Il finale di gara è da Pazza Inter, ma stavolta non per demeriti. Quelli, sono tutti dell'arbitro Valeri, uno dei fischietti migliori nel panorama nazionale. Il direttore di gara sorvola su parecchi falli tattici dei bergamaschi e regala un rigore a Marilungo al minuto 89, l'ennesimo abbaglio contro l'Inter di questo disgraziato inizio stagione. Stavolta Castellazzi respinge su Denis. Sull'altro fronte, ecco che Pazzini si vede fischiare un fallo contro al limite dell'area (era trattenuto lui, non il contrario) e poi, ciliegina sulla torta, arriva il triplice fischio su contropiede pericoloso di Obi dopo aver lasciato attaccare l'Atalanta. L'Inter non scoppierà di salute, ma la classe arbitrale sta diventando imbarazzante.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 26 ottobre 2011 alle 22:46
Autore: Alessandro Cavasinni
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