Anche La Repubblica entra nel merito delle decisioni prese dal governo con il decreto emanato ieri, che coinvolge anche lo sport. Una misura in cui compare un'eccezione per le manifestazioni internazionali. Secondo il quotidiano, però, tale deroga "dovrebbe riguardare solo le partite europee già in calendario, quindi soltanto questo turno di Champions ed Europa League", nella speranza che "sia la Uefa a intervenire nel merito", magari "rinviando l'Europeo e le coppe internazionali per permettere a tutti i campionati di fermarsi.

Per recuperare le gare sospese da qui al 3 aprile l'idea è quella di tagliare il ritiro -vacanza al Forte Village dal 25 maggio che Mancini aveva ottenuto per la Nazionale, ma in quei giorni ci sono comunque le finali di Europa League e Champions League e non è detto non ci sia un'italiana. "Riuscire a completare il campionato allora non è una garanzia: nessuno in fondo sa quanto durerà l'emergenza - si legge - Escluso venga assegnato lo scudetto (non c'è una norma, deciderebbe il Consiglio federale), c'è uno zoccolo duro che spinge per la soluzione estrema di congelare le retrocessioni, portando la A a 22 con le prime due della B. Se il campionato finisce per decreto, la Lega di A non dovrà risarcire le tv. E per un'azienda con 4 miliardi di debito non è poco". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 10 marzo 2020 alle 12:16 / Fonte: Repubblica
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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