"Mourinho vende molto". Con questa lapidaria risposta, senza aggiungere altro, José Mourinho ha replicato alle domande relative alle voci secondo cui mercoledì sera, dopo la sfida col Manchester, avrebbe colpito un tifoso inglese con uno schiaffo. Conferenza stampa molto pepata, quella di Mou, con particolare focus sul Milan e su Carlo Ancelotti, al quale ha riservato parole pesanti. Prima, ha parlato della gara di domani, che arriva dopo l'eliminazione dalla Champions: "La squadra deve reagire, dobbiamo vincere uno scudetto fondamentale per raggiungere il Milan a quota 17. Anche se sappiamo che la Juve è ancora viva e non mollerà fino alla fine".

Proprio il Milan è il bersaglio di giornata del tecnico nerazzurro nella conferenza stampa odierna, con tanto di risposta alle parole di Ancelotti che qualche giorno fa ha invitato Mourinho a chiedersi perché l'Italia sia felice dell'eliminazione dell'Inter: "Un'eliminazione è sempre un'eliminazione, la vittoria morale fa parte del vocabolario di chi perde spesso. Non è il nostro caso. Chi vince spesso, non ha paura di giocare dopo una sconfitta: deve trasformare la frustrazione in energia positiva. Noi e la Juve abbiamo perso in Champions League ma abbiamo qualcosa per cui giocare. E' una situazione diversa rispetto a quella del Milan, che dopo l'eliminazione dalla Coppa Uefa non ha traguardi, a marzo la stagione è finita". Poi, a fine conferenza, la sciabolata: "Un allenatore può perdere tante cose, tante partite ma non deve perdere mai la dignità. Per una persona intelligente mezza parola è sufficiente. Io ve ne ho date nove. Fate voi...".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 14 marzo 2009 alle 14:11
Autore: Christian Liotta
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