"Grande ottimismo sul fronte Icardi". Queste le parole di Beppe Marotta ai microfoni di SkySport prima di Inter-Spal. "Diciamo che questi spunti servono a voi così avete di cui parlare ogni giorno (ride, ndr). La quotidianità dell'Inter va avanti, ci sono impegni e motivazioni, c'è di tutto. Nelle squadre in cui ho lavorato ne ho viste di tutti i colori, bisogna essere tranquilli, usare bastone e carota e gestire le cose con intelligenza e buon senso. Se mi aspettavo maggior rapidità nella risoluzione della questione? No, sono le giuste dinamiche davanti a una situazione del genere. Magari all'inizio c'è un atteggiamento intransigente da parte della società, perché è giusto che sia così. Ma siamo in una famiglia: ci sono delle regole, ma anche il buon senso da parte del presidente Zhang, dell'allenatore Spalletti. Possiamo gestire con tranquillità".

Avete pensato a una richiesta danni? La famiglia Icardi sembra molto sensibile a questo argomento...
"Se arrivassimo a chiedere dei danni sarebbe un grandissimo fallimento".

Forse mai come in questo caso la società deve stare vicino all'allenatore.
"Lo siamo, ma non perché Spalletti abbia bisogno di ricevere affetto: lui sa già fare da solo. Lo siamo perché è giusto così. Siamo un tutt'uno tra dirigenza, allenatore e squadra. Tutti abbiamo il desiderio di vincere e il nostro compito, come dirigenza, è quello di trasmettere la nostra voglia anche se poi non scendiamo in campo. Non c'è una situazione particolare, di questi problemi ce ne sono in ogni squadra. Sono le dinamiche del calcio e forse è anche il bello del calcio".

Icardi può tornare nel derby?
"Non lo so, esula anche dalle mie riflessioni. Se ragiona da uomo di calcio, dico che questa assenza forzata non l'ha messo nelle condizioni di fare prestazioni di rilievo in modo immediato qualora rientrasse nel gruppo. Ma poi decide l'allenatore".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 10 marzo 2019 alle 14:41 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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