Lo definivano, e qualcuno ci crede ancora, il nuovo Thierry Henry. Merito di una serie di caratteristiche, tra cui fisico snello, altezza e rapidità, che lo avvicinano al campione francese. Anche su queste basi l’Inter ha deciso di puntare forte su di lui, strappandolo la scorsa estate a una concorrenza agguerritissima. A un anno di distanza, però, la situazione è cambiata non poco. Luc Castaignos non sa ancora cosa sarà del suo futuro. A settembre, quando compirà 20 anni, potrebbe vestire un’altra maglia, dopo un’esperienza milanese tutt’altro che fortunata. Anzi, le probabilità sono così alte che si potrebbe anche azzardare il concetto di certezza. Resta però da capire se l’attaccante sarà prestato all’estero oppure il club nerazzurro deciderà di lasciarlo partire definitivamente a fronte di una buona offerta.

RITORNO A CASA - Entrambe le strade, ad oggi, sono percorribili. Le richieste non mancano, anzi, sono numerose. In particolare dall’Inghilterra, dove anche club di una certa importanza hanno scritto il suo nome sulla lista della spesa. Ma il futuro di Castaignos potrebbe avere il sapore di un tuffo nel passato: il Feyenoord. Il direttore dell’area tecnica Martin Van Geel lo ha dichiarato più volte: vuole riportare il giovane alla casa madre, da dove è partito un anno fa. Lo farebbe in prestito, senza perciò tagliare il cordone ombelicale tra lui e l’Inter. E avrebbe anche il gradimento del diretto interessato, sempre legato al Feyenoord per cui, in Eredivisie, ha messo a segno ben 15 reti complessive in 37 partite. Un arrivederci e nulla più, dunque, per il gioiello sul quale la società di Corso Vittorio Emanuele ha investito 1,5 milioni (più indennizzo di formazione) ma soprattutto è stata rapidissima nel chiudere l’affare, bruciando la concorrenza.

ASSALTO HAMMERS - Non solo il Feyenoord in lizza, però. Negli ultimi giorni il West Ham (nella persona del manager Allardyce), desideroso di tornare protagonista in Premier League, è giunto in Italia per portarsi a Londra giocatori in esubero dei grossi club. E si sarebbe fatto avanti anche per Castaignos, con un’offerta difficile da rifiutare: 7 milioni di euro, forse anche 8 per la cessione definitiva. Se tale cifra fosse confermata, la dirigenza nerazzurra non potrebbe ignorarla e valuterebbe addirittura una cessione definitiva, pur a malincuore. Oggi è infatti arduo rifiutare una plusvalenza di questo genere (che ti permette di 'fare' mercato), soprattutto per un giocatore che rappresenta pur sempre una scommessa e non ha lasciato particolari segni nella sua prima stagione italiana. Ma il tempo gioca a suo favore e alla luce di qualità tecniche e fisiche oltre la media aspettarlo non sarebbe di certo fuori luogo. Si chieda a Ranieri, che lo ha allenato e non ha mai perso l’occasione di tesserne le lodi.

DUBBIO AMLETICO - Complessivamente, tra campionato, Supercoppa italiana e Tim Cup Castaignos è rimasto in campo 251 minuti, iniziando dal primo minuto solo contro il Novara durante la gestione Gasperini e con il Genoa in Coppa Italia (allenatore Ranieri). Poi, tante sostituzioni a colleghi in corso d’opera, la più soddisfacente delle quali al Franchi di Siena, dove entrando nel secondo tempo ha deciso il match con una rete allo scadere. L’apice della sua esperienza interista finora, momento che gli ha regalato tanta celebrità prima di tornare nell’oblio. A gennaio Ranieri aveva caldeggiato la sua cessione in prestito, che però lo stesso olandese ha voluto evitare pur di rimanere all’Inter. Questa settimana, però, incontrando la società potrebbe avanzare richieste diverse, al fine di proseguire, giocando, il proprio processo di maturazione. La palla andrà poi nella metà campo del club nerazzurro, che dovrà decidere se continuare a insistere sul ragazzo, rinunciando a una cifra considerevole, oppure consolarsi con una plusvalenza significativa e sperare che Castaignos, altrove, non diventi un fenomeno. Ci fosse una sfera di cristallo in Corso Vittorio Emanuele…

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 19 giugno 2012 alle 11:02
Autore: Fabio Costantino
vedi letture
Print