Quale destino per Alexis Sanchez? Questa è una delle domande più frequenti degli ultimi mesi, con l'Inter che si segnala sicuramente tra le grandi pretendenti al talento cileno dell'Udinese, che già fu cercato a gennaio. Le indiscrezioni degli ultimi giorni parlano di accordo già raggiunto verbalmente tra il club di Corso Vittorio Emanuele e la famiglia Pozzo, intanto però c'è un Manchester City da affrontare per questa rincorsa al gioiello cileno. Roberto Mancini, infatti, non demorde assolutamente ed è pronto a sfidare l'Inter a suon di milioni. E' pronta dunque ad aprirsi una vera e propria battaglia per Sanchez, ma non un'asta, perché l'Inter economicamente ha già chiarito all'Udinese che è pronta a trattare solo per 18 milioni cash o giù di lì più contropartite tecniche. Il City invece gioca le sue carte migliori proprio su questo punto, dove - secondo le voci inglesi riprese da Sky - lo sceicco Al Mansour sarebbe pronto ad investire 30 milioni cash per portarsi a casa uno dei fenomeni in rampa di lancio del calcio mondiale.

Servirà dunque un abile lavoro diplomatico da parte dell'Inter, che vuole provarci in tutti modi per il Nino Maravilla, ma sarà decisiva soprattutto la volontà di Sanchez. I compagni dell'Udinese spingono per farlo restare in Italia, e le voci parlano proprio di una volontà di Alexis di restare in Serie A dove sta facendo benissimo, anche più del previsto. Tutto sarà più chiaro nelle prossime settimane, magari qualche influenza potrebbe averla anche l'eventuale pressing dell'allenatore dell'Inter. Se sarà ancora Leonardo, però, non è ancora certo: come già spiegato dal nostro sito, le decisioni tra l'Inter e il tecnico brasiliano si prenderanno solo a fine stagione, senza considerare un ruolo dirigenziale. La separazione è una delle ipotesi possibili nel caso in cui si voglia aprire un nuovo ciclo, e le parole di Leonardo rilasciate oggi secondo cui il contratto non lo lega ad una società e "tutto cambia velocemente" di certo non spingono verso un proseguimento insieme. I rumors però sono sicuramente esagerati, la separazione tra l'Inter e Leo è tutt'altro che scontata come sembra.

Nel caso in cui possa accadere, però, il presidente Massimo Moratti cercherebbe di strappare Pep Guardiola al Barcellona. La stima per lo spagnolo dura da anni, non c'è stato ancora alcun contatto proprio perché bisognerà valutare solo alla fine l'operato di Leo, ma le parole quasi di addio rilasciate da Pep alla Rai qualche giorno fa sono un segnale, ovvero che il Barça non è più così sicuro di poterlo trattenere. In particolare, oggi il Barcellona, preoccupato da questa prospettiva, nella persona del presidente Sandro Rosell ha incontrato Guardiola, il direttore sportivo Zubizarreta, il d.g. Rossich e il vice di Pep, Tito Vilanova, per capire di più del futuro che si può programmare. E non è venuta fuori alcuna certezza, secondo i quotidiani spagnoli ben informati come El Mundo Deportivo. Il progetto Inter in tal merito potrebbe allettare Guardiola, che ama l'Italia dove ha giocato per anni e dove ha vinto la sua Champions League del triplete, ma in quel caso ci sarebbe un agguerrito Chelsea da fronteggiare, con Abramovich che con ogni probabilità manderà via Ancelotti per puntare su Pep. Ma chissà, a quel punto potrebbe esserci ancora un Leonardo con cui ripartire, sorprendendo gli esagerati critici...

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 08 aprile 2011 alle 20:59
Autore: Fabrizio Romano
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