Quattro minuti per Lucien Agoumé, 65 per Stefano Sensi. Il giovane francese, conteso da Marsiglia e Siviglia, ha disputato una manciata di minuti solo in campionato, mentre il centrocampista di Urbino ha racimolato poco più di un’ora tra Serie A e Coppa Italia. Ergo: bastano pochi semplici numeri per spiegare per quale motivo il possibile addio dei due calciatori da Appiano Gentile non vada di fatto a intaccare la rosa nerazzurra.

L’Inter, dovesse cedere entrambi i calciatori, non interverrà quindi nel reparto di centrocampo per sostituire gli eventuali partenti. Nonostante in realtà i nerazzurri ci avessero pensato, magari con un profilo capace di giostrare anche all’occorrenza in attacco, l’idea avvalorata dai dirigenti nerazzurri è quella di puntare, all’occorrenza, e quindi se alcuni dei 6 centrocampisti della prima squadra avessero dei problemi, sui giovani canterani. Su tutti, visto il ruolo, Aleksander Stankovic, Ebenezer Akinsanmiro e Issiaka Kamate. Meglio concedere minutaggio a qualcuno cresciuto in casa piuttosto che rischiare di sperperare denaro prezioso.

E a proposito di giovani di proprietà dell’Inter, ecco Eddie Salcedo, pronto a lasciare l’Eldense. Su di lui è forte il pressing di Lecco e Ternana. Agli umbri piace molto anche Franco Carboni, praticamente mai impiegato da Raffaele Palladino al Monza, col figlio d’arte che lascerà sicuramente i brianzoli. A differenza del fratello Valentin, che ora sta giocando e bene, per la soddisfazione personale e di quella della società di Viale della Liberazione, proprio al Monza.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 03 gennaio 2024 alle 22:42
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
vedi letture
Print