Forlan entra nella storia, ma poi si fa male. "Credo due settimane di stop"

Finisce 1-1 il match di qualificazione ai prossimi Mondiali tra Paraguay e Uruguay. Allo stadio 'Defensores del Chaco' di Asuncion, la Celeste gioca la solita buona partita, con il tridente Forlan-Suarez-Cavani in gran spolvero.
Al 67' è proprio il nerazzurro a insaccare il vantaggio per la squadra di Oscar Tabarez, depositando in rete da pochi passi un assist d'oro di Suarez. Con quello di Asuncion, diventano 32 i gol messi a segno con la nazionale uruguayana, ed è record assoluto.

Poi, però, lo stesso Forlan è costretto ad abbandonare il campo al minuto 84: in un allungo sull'out di sinistra, termina addosso ai tabelloni e s'infortuna. La speranza è che si tratti solo di una contusione e non di un problema muscolare scaturito dalla fatica e dall'urto. Il biondo attaccante ha lasciato il campo sui suoi piedi, ma zoppicando vistosamente e con il volto cupo.

In un primo momento, arrivano da Ovacion le dichiarazioni poco rassicuranti del presidente della Federcalcio uruguayana, Sebastian Bauza: "Il problema del 'russo' (Diego Perez, ndr) è una sciocchezza, mentre per Forlan c'è il timore che si tratti di qualcosa di più serio, anche se il dottor Pan non mi ha detto molto di più a riguardo" .

Più tardi, è lo stesso Forlan che spiega l'accaduto, chiarendo anche la dinamica dell'incidente. Ecco quanto raccolto in anteprima nazionale da FcInterNews.it: "Ancora non so cosa sia. Ho avvertito una fitta e non poteva continuare a giocare. Adesso bisogna aspettare, domani torno a Milano. L'azione dell'infortunio? Ho buttato la palla in avanti e poi ho sentito un dolore, e così mi sono fermato. Sicuramente dovrò stare fermo un paio di settimane, forse qualcosa di più".

Per la cronaca, il Paraguay ha pareggiato proprio nell'ultimo minuto di recupero, al 93', con Ortiz, dopo una mischia successiva a un calcio d'angolo.