"Steven Zhang, ventottenne presidente dell’Inter, è azionista al 39% della cassaforte di famiglia che, via Hong Kong-Lussemburgo, controlla il club nerazzurro". Lo svela oggi il Corriere della Sera, che tenta di portare alla luce le tante diramazioni del gruppo che gestisce il club nerazzurro. "È un dato mai emerso chiaramente anche perché la proprietà dell’Inter e del gruppo Zhang è un vero e proprio labirinto - spiega il Corsera -. Indica che le deleghe da padre a figlio non sono solo formali ma sostanziali, che non è solo l’erede designato che si sta facendo le ossa. Zhang senior e Zhang junior sono anche soci. Sotto di loro (e sopra l’Inter) un gruppo che in tutte le sue articolazioni è una garanzia di solidità".

Nonostante il Covid-19 e le perdite a bilancio, Suning vola alla Borsa di Shenzhen: il motivo - secondo il quotidiano - è da rintracciare nel boom delle vendite online e nelle aspettative degli investitori.

La composizione del sodalizio asiatico viene analizzata grazie alle carte depositate alla Borsa. "Cominciamo da Suning.com: Zhang senior è salito dal 48 al 50% di una finanziaria (Suning Appliance) titolare del 20% dell’azienda quotata. Sembra poco ma è un 2% che fa la differenza nei delicati equilibri di governo delle società quotate. E poi possiede direttamente il 21% e indirettamente un altro 4% circa. In sostanza ha il controllo del gruppo con il 33% tra quote dirette e indirette. A noi che ci occupiamo di Inter interessa in modo particolare la piccola partecipazione indiretta, cioè il 4% perché è custodita nella finanziaria di famiglia, Suning Holdings Group (Shg) che fece l’acquisizione del club. In alcuni documenti ufficiali si fa riferimento a questa società come «multinazionale cinese operativa nel mercato al dettaglio dell’elettronica di consumo» (lo dice il bilancio dell’Inter), o come «proprietaria di Suning.com» (lo dice il sito web della stessa Shg). Ma in realtà, come abbiamo appena visto, ha «solo» il 4% del gigante dell’elettronica - spiega il Corsera -. Shg è concentrata su altri business, dalla finanza ai media all’immobiliare, anch’essi con fatturati miliardari. E controlla le attività sportive, Inter compresa. Ecco è qui, nella cassaforte di famiglia Shg, che si colloca il 39% di Steven Zhang mentre il padre ha tutto il restante capitale. È una partecipazione rilevante in una «posizione» strategica. Per arrivare a Milano, poi, bisogna passare dalla Suning Sports International di Hong Kong che controlla in Lussemburgo la Great Horizon, titolare del 68,5% dell’Inter. Dunque con il 39% della società «madre», la Z di Zhang (junior) è ancor più evidente sulle maglie nerazzurre".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 18 luglio 2020 alle 10:28 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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