W. Gnoukouri, l'arbitro: "Fu una protesta incontrollata"

Dopo la decisione da parte della Corte Sportiva d'Appello Territoriale di ridurre da due anni a sei mesi la squalifica inflitta a Wilfried Gnoukouri, attaccante classe 2000 della squadra Allievi Lega Pro nerazzurra, arrivano le parole dell'arbitro Luca Zanin, che ha espulso il fratello di Assane per proteste particolarmente accese in occasione dell'ultimo match contro l'Atalanta.

Proprio quest'ultimo ha spiegato: "Preciso, per meglio illustrare il contenuto del mio rapporto di gara, che il gesto del calciatore nei miei confronti (al riguardo del quale sottolineo che non si trattava dell’intera mano, ma solo del palmo della stessa) aveva i connotati di una protesta incontrollata rispetto al provvedimento di espulsione che gli avevo appena notificato, senza alcuna deliberata intenzionalità violenta. Il gesto mi ha provocato dolore per il particolare tipo di contatto che, indipendentemente delle intenzioni, ha interessato una parte del viso particolarmente sensibile".