Dopo Simone Inzaghi, è Marcus Thuram a presentarsi nella sala conferenze del 'BPER Training Centre' di Appiano Gentile per anticipare i temi di PSG-Inter, finale di Champions League in programma sabato sera all'Allianz Arena di Monaco di Baviera. Le parole dell'attaccante francese: 

A livello personale che finale è per te?
"E' una gara speciale, è una finale di Champions. Per me anche di più perché gioco contro la squadra in cui sono cresciuto, conosco anche alcuni giocatori. Speriamo di vincere". 

Ti abbiamo visto arrabbiato dopo Como. Come state vivendo questa finale in famiglia?
"Ero triste più che arrabbiato perché potevamo vincere lo scudetto. Ma ora è tutto alle spalle. Per quanto riguarda papà, speriamo che gli possa spiegare come si fa (ride, ndr)".

Il rapporto speciale con Lautaro.
"E' un leader, è un privilegio condividere il campo con lui e con tutti gli attaccanti. Siamo un bel gruppo". 

La tua stagione.
"Il mio rendimento non è stato buono nella seconda parte di stagione come nella prima, ma l'Inter è in finale. Ci sono novanta minuti da giocare per vincere un grande trofeo". 

FcIN - Tre anni fa vivesti la finale di un Mondiale, ci sono delle differenze a livello emozionale?
"Mah, il Mondiale è andato molto più veloce, qua all'Inter è stato più lungo e duro perché ci sono andata e ritorno. Ora c'è l'ultimo step, speriamo di farlo alla grande". 

Dovete dimenticare tutto ciò che è successo in campionato oppure deve diventare benzina in vista di sabato?
"Penso che devi fare un mix delle due cose. Non deve pesare, ma deve essere di insegnamento. Dovremo giocare con leggerezza, ricordandosi le cose fatte bene e fatte male".

Il ruolo di Arnautovic dentro lo spogliatoio. 
"Aiuta ogni giocatore, ci ha dato una grande mano sul campo quando io e Lauti eravamo infortunati ha segnato gol importanti. Per me è un grande fratello, è una figura importante per la mia crescita. Conosce l'Inter, qua ha vinto il Triplete".

Come stai fisicamente? Il PSG in finale è una sorpresa?
"Lo scudetto perso è il passato, facciamo i complimenti al Napoli. Il PSG non è una sorpresa, hanno un grande allenatore, sono tre le migliori squadre d'Europa". 

Il PSG ha un grande portiere come Donnarumma, hai chiesto consigli ai tuoi compagni italiani per sfruttare i suoi punti deboli
"Forse chiederò consigli in questa settimana. Gigio è incredibile, sta facendo cose grandissime al PSG: è tra i migliori portieri al mondo". 

Hai parlato con tuo papà?
"Mi parla sempre, non solo prima della finale. Mi dà tanti consigli". 

I tuoi compagni ti hanno trasmesso il senso di rivincita della finale 2023?
"Non penso sia una rivincita, non giochiamo contro il City ed è una competizione nuova. Non dobbiamo pensarci, vogliamo fare il nostro gioco come fatto in tutta la stagione". 

Sezione: Focus / Data: Lun 26 maggio 2025 alle 14:55 / Fonte: dall'inviato al BPER Training Centre di Appiano Gentile
Autore: Mattia Zangari
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