"L’anima della riscossa nerazzurra ha il corpo pieno di tatuaggi e un nome e cognome preciso: Radja Nainggolan. Non è un caso se il debutto del Ninja sia coinciso con il primo successo stagionale, guarda caso bagnato dal gol che ha aperto la sfida di Bologna". Lo scrive oggi la Gazzetta dello Sport, che poi spiega: "L’Inter ha voluto fortemente Nainggolan dal primo istante in cui si è aperto il mercato estivo, per tanti motivi. Intanto perché nessun giocatore al mondo si adatta meglio di Radja al modo di intendere il calcio di Luciano Spalletti, che per il Ninja è un po’ un padre acquisito, uno per cui dare sempre l’anima in campo. E poi perché con Nainggolan in campo tutto sarà più esplosivo: per prima cosa il modo di aggredire l’avversario nella propria metà campo, poi la ricerca del gol, della conclusione dalla distanza, della fame di riconquistare palla un attimo dopo averla persa".

Sezione: Focus / Data: Gio 13 settembre 2018 alle 08:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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