"Tutte le decisioni che ho preso per la mia carriera sono state perfette, fatte nel momento giusto. La scelta del Cruzeiro, il PSV, il Barcellona, l'Inter e così via... Questa è stata la cosa più importante". Parole e pensieri firmati Ronaldo, che in un'intervista concessa ai microfoni del sito ufficiale della FIFA ha ripercorso le sue tappe da calciatore, dagli esordi in Brasile sino allo sbarco in Europa: "È stato difficile il mio inizio in Olanda - ricorda il Fenomeno -. Avevo soltanto 17 anni e mi trovavo in un Paese diverso dal Brasile. Una volta il termometro arrivò a toccare i 30 gradi sotto zero! E questo per un carioca è una pessima notizia. Soffrivo moltissimo il freddo. Negli allenamenti mi congelavano i piedi, le gambe, il collo, le mani, le orecchie. Tutto. Non pensavo che avrei mai provato così tanto freddo in vita mia. Anche mangiare era difficile, non conoscevo la lingua e quindi facevo fatica a scegliere dai menu. Per imparare la lingua ho impiegato due anni. Oggi stesso non la parlo, perché non la pratico da molto tempo. Però in campo mi divertivo, quindi il sacrificio valeva la pena". Un solo rammarico in carriera: "Mi sarebbe piaciuto giocare nel campionato inglese, ma non ho avuto né l'opportunità né il tempo", ha ammesso Ronie.

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mer 30 ottobre 2013 alle 17:37
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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