In un modo o nell’altro, soprattutto nell’altro, l’Inter ha conquistato un derby che ha preso direzioni diverse, quasi in modo schizofrenico, nella pancia della partita. Vincere un derby così condona i limiti, preserva l’ottimismo e dona entusiasmo.
L’Inter vince contro tutto, anche sé stessa e i suoi difetti di produzione, vendicando l’ultimo derby che pochi mesi fa stava meritando di aggiudicarsi e invece finì col pareggiare per mezzo di una beffa allo scadere.
Icardi, assecondato nella prima parte da Candreva, nella seconda da Perisic, ha cambiato più volte la logica del match, ha preso il senso delle cose e le ha affrontate con l’arroganza di chi non accetta che ci sia una predeterminazione. Lo voleva vincere e lo ha vinto. Nel primo tempo l'Inter gioca un calcio convincente, semplice e più rapido del consueto. La tensione fa bene ad una squadra che normalmente tende ad assecondare un ritmo compassato.
La velocità però porta troppi errori, alcuni davvero gravi, come quello di Miranda che perde un pallone come ultimo uomo e rischia di provocare il vantaggio rossonero; qualche minuto dopo poi si fa anche ammonire per un fallo inutile. Anche Candreva all'inizio ha una palla che lo ingolosisce, tanto da provare l'assolo, fallendo, invece di servire un compagno smarcato. Vecino in particolare commette errori grossolani a centrocampo e alla fine viene pure punito con l’ammonizione per un fallo commesso su una ripartenza del Milan, nata da un mani di Biglia clamorosamente ignorato da Tagliavento, nonostante fosse ben posizionato e vicino all'azione.
Tanti errori ma anche buone idee che portano prima ad una traversa di Candreva e in seguiro al tiro vicino o dentro l' area rossonera. Il gol nasce da una bella giocata di D'Ambrosio che imbecca Candreva, bravo a trovare Icardi, rapace in occasione dell'unica occasione che gli capita. Sul finale di primo tempo grande occasione con Borini, il quale supera in velocità Nagatomo, ma Handanovic salva decisamente la porta con una prodezza. Nel complesso la squadra gioca in modo semplice e merita di essere in vantaggio ma gli avversari sono anche colpevolmente brutti e, in fondo, non è una bella notizia essere in vantaggio di un solo gol.
Spalletti l’ha preparata bene tatticamente ma il piano partita implica che i singoli, oltre all’abnegazione tattica, mettano una dose di coraggio e iniziativa che sembra possedere solo Candreva e, a turno, uno tra Vecino e Borja Valero.
Nel secondo tempo ci si aspetta una reazione del Milan ma si immagina anche che l'Inter se lo aspetti. Invece la squadra di Montella domina per 18 minuti colpendo un palo con André Silva, costringendo ad un'altra super parata Handanovic su tiro di Suso e spaventando la difesa con Cutrone. Tempo 11 minuti e arriva il pareggio del Milan, proprio con Suso che si smarca da Perisic, ingenuo nell’occasione, subendo un tiro a dalla distanza che supera Handanovic.
L'Inter reagisce con un sussulto ma Vecino si mangia il gol del 2-1 che però arriva 5 minuti più tardi con una giocata di Perisic, con il marchio di fabbrica del doppio passo in area che fa perdere il tempo al marcatore e smarca Icardi, capace di buttare dentro un pallone con una mezza sforbiciata dal tocco sporco ma decisamente efficace. Da notare che l’attaccante fa partire l’azione dopo aver strappato la palla a Biglia.
Il Milan pareggia di nuovo, questa volta con Bonaventura, quando la gara sembra andare in controllo, con un tocco in spaccata che beffa Handanovic. E’ bello che le due squadre provino a vincere la partita fino in fondo ed è ancora più bello che sia l'Inter ad andare vicino al gol prima con Eder, servito da Perisic, dopo un affondo esaltante di Vecino. Infine l'esaltazione il tripudio il godimento, chiamatelo come volete, che arriva su un calcio di rigore nato da una trattenuta di Rodriguez su D'Ambrosio. Se ne incarica Icardi, il quale entra ufficialmente nella leggenda e risponde indirettamente all'invocazione della curva (segna un goal fallo per la Nord) con cui non c'è più amore ma senz'altro, dopo questa sera, tanta stima.
Se si deve analizzare la squadra è evidente che i limiti sono stati messi a nudo impietosamente, specie nel secondo tempo, quando nessuno sapeva capirci qualcosa. Io però mi auguro che in società qualcuno faccia notare a Suning che non è serio affrontare un derby senza nessun centrocampista in panchina, solo perché due giocatori (Brozovic e Joao Mario) erano indisponibili. La coperta corta della rosa mette in risalto le doti di Spalletti, perché sta facendo un lavoro straordinario di cucitura della squadra, sotto ogni punto di vista e andrebbe assecondato nella legittima aspirazione di giocarsela con una rosa realmente importante.
Il derby è vinto, l’Inter è seconda ma Nagatomo gioca al posto di Dalbert e non è una buona notizia, D’Ambrosio sembra più anonimo e Miranda ha disputato un primo tempo che sembrava un omaggio a Murillo. Se si vuole continuare così è necessario che a gennaio arrivi almeno un vero rinforzo, intanto godiamocela.
Amala.
Autore: Lapo De Carlo / Twitter: @LapoDeCarlo1
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 14:25 LIVE PRIMAVERA - Atalanta-Inter 0-3, 68' - Inter attenta e affamata. Torna Berenbruch, fuori i marcatori del primo tempo
- 14:15 Lazio-Inter, lunedì all'Olimpico la sfida numero 163 in Serie A: i precedenti. Terza sfida di lunedì nella storia
- 14:00 Assemblea generale AIA, il presidente uscente Pacifici: "Ho fatto errori, ma siamo in ottima salute. Fatevene una ragione"
- 13:45 Assemblea generale AIA, Gravina: "La FIGC ha tutto l’interesse che sia forte e autonoma. Noi al fianco degli arbitri"
- 13:30 Torino, Cairo: "Derby persi con la Juve? Prima del VAR ce ne hanno rubati non pochi. Sul futuro del club..."
- 13:15 Sky - Inzaghi a Roma senza sorprese ma con soluzioni di fantasia. Darmian candidato alla panchina ecco perché
- 12:55 Dopo aver lasciato l'ospedale, Bove corre dai compagni. Il giocatore atteso oggi al Viola Park
- 12:40 GdS - Acerbi, l'Inter riflette: scatterà la risoluzione unilaterale? Intanto De Vrij va alla grande
- 11:57 Un altro premio per Marotta: riconoscimento da parte dell'AIAC Siena
- 11:42 Parolo: "Inzaghi tra i migliori al mondo. Inter, entrare tra le prime 8 di UCL è un dovere"
- 11:27 Marotta: "Inter, famiglia di grandi valori. Non siamo i più bravi, ma i più ambiziosi". Poi l'augurio particolare
- 11:08 Zaccheroni: "Dal 5 maggio a Moratti: bello e appassionante per me che tifavo Inter. Un nome? Stankovic"
- 10:53 TS - Prove anti-Inter per Baroni. L'allenatore della Lazio con un solo vero grande dubbio
- 10:37 TS - La rivalsa dopo Leverkusen. Inzaghi all'Olimpico non vuole errori e punta tutto sulla ThuLa
- 10:23 Peruzzi: "Anno deludente all'Inter, mi fa ridere il gioco dal basso. Calciopoli? Non discuto le sentenze, ma Moggi..."
- 10:06 Dumfries: "All'Inter siamo un bel gruppo. Rissa in Olanda-Argentina? Perdo raramente il controllo, l'ho imparato facendo kick boxing"
- 09:52 Ancora Dumfries: "Raiola uomo dolce. Fin da piccolo avevo un sogno..."
- 09:38 Dumfries: "La chiamata di Ausilio e quel primo giorno particolare ad Appiano. Sulla differenza tra campionato e Champions..."
- 09:24 CdS - Scontri diretti: bilancio insoddisfacente. Inzaghi punta la Lazio
- 09:10 GdS - Difesa obbligata, poi tanti cambi: la probabile di Inzaghi
- 08:56 GdS - Niente da fare: per Bastoni, Dimarco e Barella c'è solo l'Inter. Molteplici no ai tentativi delle big di Premier League
- 08:42 CdS - Inzaghi ne cambia cinque, Dumfries fondamentale: la probabile formazione
- 08:28 Inzaghi: "Vincere è difficile, rivincere di più. Ma ho una convinzione"
- 08:14 Marotta alla festa di Natale: "Vogliamo successi nel rispetto della sostenibilità. Ambizione senza arroganza"
- 08:00 AIA, Zappi punta alla presidenza: "Dialoghi VAR pubblici come nel rugby. E sono favorevole al challenge"
- 00:17 Ventola: "In Champions proverei ad alzare il ritmo schierando i titolari"
- 00:01 Ci vorrà una gara olimpica
- 23:57 Ché Adams segna da quasi 48 metri: è il gol realizzato da più lontano dalla rete di Dimarco contro il Frosinone
- 23:43 L'analisi di Adani: "Inter, il bottino è buono e Inzaghi può sentirsi sicuro nel fare rotazioni"
- 23:28 Marino: "Sanchez all'Udinese? Le minestre riscaldate non funzionano, ma lui può essere un'eccezione"
- 23:27 Cassano: "Mi dite un solo giocatore del Leverkusen che giocherebbe nell'Inter? E sulle scelte di Inzaghi..."
- 23:14 Dzemaili sentenzia: "L'Inter deciderà se il campionato sarà divertente o meno. Rosa troppo superiore"
- 23:00 Tardelli: "A Leverkusen Inter non convincente e poco brillante. Sostituzioni forse troppo azzardate"
- 22:44 Il Torino torna a vincere: espugnato il Castellani di Empoli, decide il timbro di Che Adams da centrocampo
- 22:30 Inter-Bologna, in vendita (senza restrizioni) i biglietti per il settore ospiti: il prezzo dei tagliandi
- 22:16 Inzaghi sfida il suo passato con un chiaro intento: ripartire e dare un segnale forte alle concorrenti
- 22:02 Tavares e Dimarco, piovono traversoni: duello tra i migliori crossatori della Serie A
- 21:49 Abodi: "Stadi, a gennaio uscirà un portafoglio di opportunità per velocizzare il processo"
- 21:34 Sondrio, niente Hernanes: i valtellinesi affidano la panchina a Marco Amelia
- 21:20 U-16, doppia amichevole contro il Portogallo: gli interisti Rocca ed Evangelista tra i convocati di Scarpa
- 21:06 Thuram in doppia cifra per il secondo anno di fila. Ora Tikus combatte contro... l'Atalanta
- 20:53 Lazio-Inter, quote marcatori: comanda la ThuLa, occhio alle insidie Dia e Pedro
- 20:38 Inter su Ismajli? Il ds dell'Empoli: "Stiamo parlando con lui, è un grande professionista. Prenderemo le nostre decisioni"
- 20:24 GdS - Lazio-Inter, Inzaghi ne cambia 5: tornano i titolarissimi all'Olimpico. La probabile formazione
- 20:10 Inter Women, la carica di Bugeja in vista del Sassuolo: "Derby bellissimo momento. Noi squadra unica e ricca di talento"
- 19:56 Solo due vittorie per la Lazio nelle ultime otto gare con l'Inter. Entrambe a firma Sarri
- 19:42 Stadi, dalle scommesse fondi per gli interventi? Il Governo lavora ad emendamento speciale
- 19:27 Zanetti sicuro: "Inter tra le tre squadre più grandi d'Europa. E per il Sud America dico..."
- 19:13 L'Inter vista da Hodgson a Leverkusen: "Ottimo quintetto difensivo. Impressionante il lavoro di Thuram e Taremi"
- 19:00 Rivivi la diretta! "IO GIRO L'ITALIA PER TE", ospite l'INTER CLUB MARTINENGO-GHISALBA. Le ULTIME verso la LAZIO
- 18:50 Milan, Calabria rompe il silenzio: "Circolate fake news su di me e sulla squadra che creano solo confusione e divisione"
- 18:35 Edoardo Bove lascia l'ospedale Careggi: il giocatore è stato dimesso in giornata
- 18:21 Venerdì assemblea di Lega per la Serie A. All'ordine del giorno il nuovo presidente e non solo
- 18:08 Como, nessuna restrizione per i tifosi: iniziata la prevendita per la gara con l'Inter
- 17:54 Viviano: "Inzaghi, col Bayer criticate le scelte solo per il gol al 90esimo. Fosse finita 0-0..."
- 17:39 Bookies - Lazio-Inter, nerazzurri favoriti in lavagna. Difficile aspettarsi clean sheet
- 17:25 Newcastle, il tecnico Howe parla chiaro: "Non è nei nostri piani privarci di Tonali. Le voci mi fanno ridere"
- 17:12 Lazio, Pedro: "L'Inter è la squadra più forte d'Italia, ma batterla non è impossibile"
- 16:57 Udinese, finalmente è l'ora di Sanchez. Runjaic: "È a disposizione per il Napoli"
- 16:43 Un Bayer tutt'altro che Schick ha beffato un'Inter 'proletaria', in campo 'solo' in ThuTa...
- 16:29 Il milanista Trinchieri si agita davanti... ad una cover dell'Inter. Poi però ammette: "Siete forti"
- 16:15 fcinNuova seduta verso la Lazio: personalizzato per Acerbi, terapie per Pavard e Di Gennaro
- 16:02 Calendario pieno, Guardiola: "C'è anche il Mondiale per Club, servono rose più profonde. Ora sopravviviamo"
- 15:47 Ciccarelli, revocata la carcerazione: sta seguendo un percorso di recupero col Sert
- 15:32 Esodo nerazzurro lunedì all'Olimpico: attesi 13mila tifosi dell'Inter per il match con la Lazio
- 15:17 Conte: "Brave le italiane in Europa, anche col turnover il livello non scende. Complimenti a chi ha costruito le rose"
- 15:04 Napoli, De Laurentiis: "Certo che sono contento di Conte. L'ho corteggiato per un anno"
- 14:50 Borghi: "Inter tra i migliori club al mondo, il prossimo step è togliere l'eccesso di prudenza"
- 14:35 Sampdoria, prime prove per il nuovo tecnico Semplici. Con una novità per Akinsanmiro
- 14:20 Il tiro a segno del Viktoria Plzen contro Onana. Il tecnico Koubek: "Ho ordinato di tirare da ogni posizione"