Dopo l'Europa, l'Italia. L'Inter Primavera batte la Lazio per 3-2 e conquista così il Campionato di categoria, al termine di una stagione sensazionale. 5 anni dopo i baby nerazzurri tornano sul tetto d'Italia, e lo fanno da assoluti protagonisti. Una partita splendida la finale giocata dagli uomini di Bernazzani, che hanno praticamente dominato per 90', tranne quella azione in cui la Lazio aveva momentaneamente pareggiato la partita. Qualsiasi squadra si sarebbe disunita, subire un gol a 20'' dall'intervallo è letale per tutti, tranne che per questi ragazzi.

Stramaccioni è riuscito ad imprimere loro grande forza mentale, voglia, carattere. Bernazzani ha completato questo gruppo aggiungendo l'esperienza. E tutte queste componenti sono venute fuori nelle ultime due partite della Final Eight, il derby vinto contro il Milan e la finale contro la Lazio. Contro i rossoneri i nerazzurri andarono per ben 2 volte in svantaggio, dimostrando di avere cuore da vendere, carattere da grandi.

E grandi ci diventeranno questi ragazzi, dal domani assicurato. Longo è in comproprietà tra Inter e Genoa ma per lui il futuro è più che roseo, con i rossoblù che stanno provando di tutto per riprenderlo. E poi Bessa, Garritano, Capitan Romanò, Duncan, M'Baye. Un gruppo splendido che ha conquistato l'Europa - sì, l'Europa, quella Next Generation Series che nessuno sembra voler riconoscere come trofeo europeo ma che sta avendo grandi consensi in vista della prossima stagione - e l'Italia, dimostrando che la Società sul settore giovanile ci punta, ci crede eccome.

La vittoria per il Presidente Moratti, che ha seguito la squadra a Londra e che sicuramente questa sera con il cuore era a Gubbio con i suoi ragazzi. La vittoria di Ernesto Paolillo, che lascia l'Inter da vincente, dopo averla riportata in alto in questi anni, concludendo un ciclo veramente fiorito e colorato di successi, coronato da un doblete eccezionale. La vittoria di Samaden e Casiraghi, del lavoro a fari spenti di tutti gli uomini del settore giovanile che stano già pensando al futuro, e che gioiscono ancora di più dopo le vittorie di Berretti e Allievi, che dipingono sempre di più di nerazzurro questa stagione.

L'Inter del futuro nasce da qui, e sicuramente i presupposti sono buoni. Questo gruppo è coeso, compatto, tutti corrono per i compagni e nessuno molla un pallone. L'Inter torna in alto, e lo fa da protagonista.

P.S: I compagni hanno dedicato la vittoria a Di Gennaro, io vorrei dedicare a lui quest'editoriale. Se l'Inter oggi è Campione d'Italia è anche merito suo, e non bisogna dimenticarlo.

Twitter: @RiccardoGatto1

Sezione: Editoriale / Data: Dom 10 giugno 2012 alle 00:01
Autore: Riccardo Gatto
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