Domani alle 18 al Meazza va di scena una delle classiche del calcio italiano, Inter-Juventus, considerato da sempre il derby d'Italia, molto sentito dal punto di vista emotivo ambo i lati. A parlare dei temi della sfida e di altro è Roberto Mancini, protagonista della tradizionale conferenza pre-gara al centro sportivo 'Angelo Moratti' ad Appiano Gentile. FcInterNews.it, presente con i suoi inviati, vi riporta le parole dell'allenatore in diretta testuale.

In questa fase finale quanto pesa non avere Guarin e Hernanes?
"Mi spiace, Hernanes era in buone condizioni, aveva segnato gol utili. Guarin è importante per la squadra".

Battere le big quanto ha fatto crescere la squadra? E affrontare la Juve in finale pesa?
"La squadra sta migliorando, ha appreso di più e sono migliorate le prestazioni contro avversari davanti in classifica ma non così superiori. Domani sarà una gara difficile, se una squadra arriva in finale di Champions gioca sulle ali dell'entusiasmo. Chi giocherà renderà più dei titolari, vorrà dimostrare di essere dello stesso livello".

Può essere la partita di Shaqiri?
"Se giocherà spero faccia una bella partita, ultimamente si sta allenando meglio. Mi auguro faccia una grande partita".

Non la infastidisce affrontare la Juve senza i suoi campioni?
"La Juve ha meritato tutto quello che ha raggiunto, chi giocherà sarà più riposato e cercherà di fare bella figura".

L'ultima grande occasione per riagganciare l'Europa?
"Poi il campionato è finito (ride), poi c'è il Genoa e l'ultima. Sapremo già prima cosa accadrà".

In Spagna parlano di Darder-Inter, conferma?
"No, nel senso che lo stiamo seguendo come altri. Giovane con buone qualità, ma non abbiamo chiuso".

Domanda di FcIN: Braida ultimamente ha ammesso (ai nostri microfoni, ndr) di valutare Kovacic. Lo ritiene ancora incedibile?
"Kovacic è un nostro giocatore, ha grandi qualità e sta crescendo. Ha margini di miglioramento enormi, puntiamo su di lui e non possiamo vendere i giocatori migliori".

Perché il rendimento in casa e trasferta è diverso?
"La squadra soffre un po' San Siro, chi viene si difende con tanti giocatori, dobbiamo essere bravi a trovare spazi. Poi ci sono più pressioni davanti al nostro pubblico, bisogna migliorare. Fuori casa siamo più leggeri, forse per questo...".

A un girone da Juve-Inter, che bilancio fa?
"Ce ne sono due. La squadra è migliorata, nonostante le sue lacune, oggi è più squadra ed è positivo. Di negativo ci sono i risultati, dovevano essere migliori, abbiamo buttato via partite che potevamo vincere con più attenzione. Volevamo arrivare tra le prime tre".

Brozovic ha iniziato bene e poi è calato. Perché? Quali punti le dà più fastidio di aver perso?
"Brozovic ha cambiato città e abitudini, subito magari fanno bene perché esuberanti. Ma quando devono confermarsi calano un po'. E' successo anche a Shaqiri e Davide (Santon, ndr). L'anno prossimo saranno tutti importanti. I punti persi sono troppi. Fiorentina, Torino, Udinese, Parma, Cesena, Sampdoria. Tante partite in cui potevamo avere qualcosa in più".

Che tipo di mercato ci si può attendere in estate? Sacrifici o soli investimenti?
"Da quanto detto dall'Uefa mi sembra abbia apprezzato la strategia dell'Inter ed è positivo. Il presidente farà investimenti, vuole un'Inter vincente e miglioreremo la squadra". 

Se si può spendere quanto s'incassa, come si fa?
"Bisogna vedere, chiaro che qualcuno vada ceduto anche perché non possiamo avere 30 giocatori. Fare 0-0 però mi sembra difficile".

Handanovic può restare col contratto in scadenza?
"Situazione particolare, è tra i migliori in Europa. Vuol giocare la Champions ed è logico per uno che non l'ha mai giocata. Dipende dalle sue sensazioni a fine campionato, a volte bisogna rispettare il pensiero dei giocatori".

Visti i tempi che corrono quanto fatto dalla Juve sul mercato è un modello da seguire?
"La rivalità c'è, ma deve restare nell'ambito calcistico ed è il sale del calcio. La Juve ha ricostruito in un po' di tempo, ha avuto momenti di difficoltà come l'Inter oggi. Bisogna essere veloci nel prendere i giocatori giusti, sono stati bravi ma ci hanno messo un po' di tempo. A volte c'è chi ci mette meno perché bravo o fortunato, a volte di più".

La Juve ha ricostruito su Pirlo. Anche l'Inter potrebbe ricostruire su un giocatore come lui?
"Pirlo è uno dei migliori centrocampisti degli ultimi 15 anni, lasciando il Milan e andando alla Juve ha fatto la scelta giusta. Trovare giocatori così sarebbe bello, chi ha 30-31 anni può fare ancora la differenza in una squadra come la nostra. A volte si ha la fortuna di prenderli a zero, a volte pagando qualcosa. Touré? Stiamo parlando di un grandissimo giocatore ma è del City, vediamo che accadrà. Potrebbe, ma ce ne sono altri".

Quanto la farebbe vacillare una proposta del Real?
"No, il Real è troppo forte per me (ride, ndr), preferisco squadre che devono ricostruire".

Nel suo sms a Touré ha scritto buon compleanno e poi?
"Ho scritto in inglese. Poi non lo dico, è una cosa privata (ride, ndr)".

 

Sezione: Copertina / Data: Ven 15 maggio 2015 alle 15:03 / Fonte: dagli inviati ad Appiano Gentile: Gianluca Scudieri e Francesco Fontana
Autore: Redazione FcInterNews.it
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