Nelle ore immediatamente successive al botta e risposta tra il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il Milan sul futuro di San Siro e sui futuri piani del club rossonero relativi alla costruzione di un nuovo stadio di proprietà, oggi Milano Finanza svela un nuovo e importante particolare della vicenda. Secondo il quotidiano finanziario, nei giorni precedenti il Natale, il club di via Aldo Rossi avrebbe informato il Comune e l’Inter di voler recedere dal 30 giugno 2018 dai contratti in essere tra M-I stadio Srl, AC Milan e FC Internazionale Milano. 

LA REAZIONE DELL'INTER - La mossa dei rossoneri, presieduto da Yonghong Li e guidato da Marco Fassone, non è piaciuta ai cugini nerazzurri, a tal punto che l’amministratore delegato, Alessandro Antonello, non avrebbe nascosto il suo disappunto. In particolare il numero uno il CEO della Beneamata si sarebbe detto preoccupato per le ripercussioni che tale iniziativa potrebbe avere in primo luogo sull’operatività di M-I Stadio Srl prima di aver identificato un progetto alternativo.
In seconda luogo sulle modalità di gestione operativa dello stadio Meazza e in particolare sullo svolgimento delle attività sportive ed extra-sportive dell’impianto. Infine sui rapporti con l’amministrazione del capoluogo lombardo. In questo quadro, Antonello ha invitato le controparti a organizzare un incontro per discutere le implicazioni della questione e per concordare iniziative idonee ad assicurare la piena continuità ed efficienza nella gestione operativa di San Siro.

Sezione: Rassegna / Data: Mer 10 gennaio 2018 alle 10:00 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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