"Ci sono dietro la Juve squadre ancora da costruire, non una ha tenuto il buono dell’ultima stagione. Forse solo l’Inter ha fatto passi avanti sia pure dentro il suo carattere indecifrabile". Sulle pagine del Corriere della Sera, Mario Sconcerti parla così del gap tra i campioni d'Italia in carica e le altre pretendenti, già reso evidente dalla prestazioni mostrate da queste ultime nei primi 270 minuti di campionato.
"Anche la Juve - prosegue il giornalista - ha cambiato molto, infatti sta ancora studiando Ronaldo, ma la sua differenza complessiva, la sua mentalità da squadra mai in discussione, la tengono molto sopra qualunque avversario. Nel maggio scorso vinse il campionato per 4 punti, due anni fa pure, adesso la differenza sembra molto più netta. Tranne l’Inter, le altre sono peggiorate. Non il Milan, che però fa un altro campionato, una stagione da quarto posto in cui peraltro è favorito. È cambiato molto il modo di giocare, tutti prendono più gol, il Napoli 6, la Roma 5, il Milan 4 in due partite. Anche in questo l’eccezione è l’Inter (3 come la Juve, che comunque non sono pochi, fanno 38 a stagione). La differenza di forza delle migliori ha fatto tornare in auge un po’ di calcio difensivo. Questo sta favorendo un ritorno del gol in contropiede. Ci si chiude e si riparte, quindi si uccidono e si ampliano gli spazi. I gol diversi nascono soprattutto da questo".

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Sezione: News / Data: Lun 03 settembre 2018 alle 11:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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