Nel corso del suo intervento negli studi di Premium Sport, Roberto Samaden, direttore responsabile del Settore giovanile interista, ha risposto anche all'inevitabile domanda su Philippe Coutinho, neo giocatore del Barcellona la cui storia in nerazzurra si è interrotta prematuramente per ragioni squisitamente economiche: "Cosa non ha funzionato nell’esperienza italiana di Coutinho? Bisogna vedere se qualcosa non ha funzionato - ha spiegato -. Poi ci sono periodi e congiunture di un certo tipo in un club. Ai tempi c’è stata un’intuizione importante da parte di Branca e Ausilio. Con Benitez ha avuto spazio e ha giocato, poi non c’è stata continuità ma aveva fatto vedere di avere doti fuori dal comune. Questo purtroppo può capitare ed anche normale che ci siano giocatori che spiccano il volo in altre squadre ma siamo contenti che abbia vestito la nostra maglia".

Un altro giocatore che ha lasciato presto l'Inter è Mario Balotelli, uno che il suo immenso talento lo ha utilizzato in maniera discontinua: "E’ stato acquistato da noi quando aveva 16 e anche lui era conosciuto da tutti i club italiani - le parole di Samaden - Ha fatto da noi anni importantissimi, è stato valorizzato e ha contribuito a portare a casa qualche successo con Mancini. Poi il suo percorso lo consociamo tutti. Noi continuiamo ad avere un grande affetto verso Mario come lui lo ha nei nostri confronti". 

Sezione: News / Data: Mar 09 gennaio 2018 alle 19:02
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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