Davide Torchia, procuratore di Daniele Rugani (difensore della Juventus risultato positivo al Covid-19), ha parlato ai microfoni di Radio Marte in merito alle polemiche riguardanti le tempistiche del tampone effettuato al giocatore. Queste le sue parole: "Non voglio entrare in queste questioni. Dico solo che le comunicazioni ufficiali alle quali bisogna attenersi sono quelle della Juventus. L'importante è che il ragazzo stia bene. Sento Rugani tutti i giorni, ha avuto solo qualche linea di febbre, da allora nessun altro sintomo. Sta facendo un po' di allenamento a casa. Quando è successo il tutto, è stato molto responsabile: aveva avuto solo dei decimi e per poco tempo, ed era pronto anche ad allenarsi, ma lo ha comunicato immediatamente alla società e gli è stato fatto il tampone. Grazie al suo essere coscienzioso si è potuta evitare una situazione più grave". 

Quando potrà essere dichiarato guarito?
"L'iter dovrebbe essere questo: i medici decideranno quando sarà finita la sua quarantena, durerà tra le due e le tre settimane. Dopodiché faranno ulteriori controlli e infine un nuovo tampone per decretare se il ragazzo è negativo. Cambia poco comunque, glielo dico sempre, perché tanto siamo tutti in quarantena".

Sezione: News / Data: Mar 24 marzo 2020 alle 21:31
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
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